Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli (18/06/2025)

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli vengono seguite con particolare attenzione da chi opera sui mercati finanziari e la loro variazione può determinare impatti anche significativi sull’andamento dei titoli. Di seguito una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” su un campione di aziende americane, che include le principali società quotate a Wall Street. Focus in particolare su target price medi e potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli nell’arco dei prossimi 12 mesi.

Le raccomandazioni Buy, Sell e Hold degli analisti sui colossi di Wall Street

La classifica delle raccomandazioni Buy, Hold e Sell di Wall Street (aggiornata a oggi, 18 giugno), vede ancora diversi titoli del club delle Magnifiche Sette raccogliere il maggior numero di raccomandazioni d’acquisto (rating buy). Stabile in vetta Amazon (76 giudizi buy), secondo posto per Meta Platforms (70 giudizi buy), completa il podio Nvidia (69 buy). Microsoft e Alphabet raccolgono entrambe 64 giudizi buy.

Fonte Bloomberg, dati aggiornati al 18/06/2025

Le azioni con più “Buy” e “Sell” in percentuale

Per quanto riguarda la classifica dei primi 5 titoli con la maggior percentuale di buy rispetto al totale delle coperture, in testa Amazon con il 94% di giudizi positivi. Alle sue spalle 3M e Coca-Cola rispettivamente con il 93% e il 90%. Microsoft e Meta Platforms chiudono entrambe all’89%.

Le novità da segnalare nell’ultima settimana riguardano i titoli con più raccomandazioni Sell in percentuale. La vetta è ancora di Tesla (passa dal 21% al 23%) seguita da IBM (dal 14% al 18%) e poi Walmart  (stabile al 15%). E ancora Intel e Apple rispettivamente al 12% e al 7%.

I titoli che renderanno di più sulla base delle raccomandazioni degli analisti

Partendo dai target price assegnati dai broker, è possibile stimare quali titoli hanno teoricamente i fondamentali per garantire il maggior rendimento nei prossimi 12 mesi, calcolando la variazione teorica tra il prezzo obiettivo medio e l’attuale valutazione di mercato. La seguente classifica mette in evidenza le società con un rendimento potenziale maggiore.

Prima in classifica Salesforce (con una percentuale in recupero al 34% dal 32%) seguita da Nike (dal 16% al 23%) e T-Mobile che entra nella top five con il 22%. Al quarto posto Pfizer (21%) e quinto per Nvidia (19%).

Per quanto riguarda, invece, i titoli di Wall Street che più difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi (sulla base del target price medio attuale), Tesla lascia la vetta a IBM (ora a -8% da -7% della passata ottava). La big californiana della auto elettriche scivola, quindi, in seconda posizione (-6% dal precedente -10% ). La classifica vede poi due banche: Goldman Sachs (da -3% a -4%) e Morgan Stanley (da -5% a -3%). Chiude Netflix con un -2%.

* Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.