REPORT 20 giugno 2025: analisi e commenti su principali indici, oro ed euro-dollaro

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1. Executive Summary
- Sintesi dell’andamento recente dei mercati
- Principali rischi e opportunità
I rischi geopolitici frenano le piazze azionarie ma non è sicuramente un caso il fatto che sia stata proprio la terza settimana del mese di maggio a formare la resistenza che blocca gli indici europei, in particolare quello italiano, esattamente come avevamo preventivato. Non sarà affatto facile riuscire a valicare le resistenze. Il forecasting ipotizza un laterale che possa durare tutta l’estate. Non è quindi il momento di apportare variazioni significative nell’asset allocation strategica.
Oil & gas, utilities e gold mining hanno tenuto a galla gli indici.
Il VIX ha toccato circa 21, segnalando un aumento della cautela, senza però un panico diffuso.
Supporti e resistenze di tutti i principali futures sono rimasti intonsi. Solo l’EURUSD ha visto proseguire il trend di breve rialzista ma le prossime resistenze potrebbero essere in grado di bloccarne l’ascesa.
I prossimi marker movers saranno:
- 24–25 giugno: PMIs finali globali (USA, Eurozona, Giappone) – possibili driver cruciali per guida Fed/ECB.
- 25 giugno: US PCE core (dato Fed-preferred inflation).
- 26 giugno: Discorsi di Powell (testimonianza al Congresso) – attesa chiarezza sul percorso tassi.
- 27 giugno: Incontro BCE – lettera su tassi e forward guidance.
- 28 giugno: US GDP Q2 (primo trimestre ahead) e Durable goods orders.
2. Analisi dei Mercati Finanziari
2.1 Mercato Azionario
- Performance degli indici globali (S&P 500, FTSE MIB, DAX, …)
- Tendenze settoriali
Figura 1: Performance degli indici e futures azionari mondiali.
Figura 2: Performance settoriale Europa.
Figura 3: Performance settoriale USA.
2.2 Mercato Obbligazionario
- Andamento dei rendimenti obbligazionari
Figura 4: Performance dei futures decennali e trend di mercato, di breve, medio e lungo periodo.
2.3 Mercato delle Materie Prime
- Prezzi del petrolio, oro e altre materie prime
Figura 5: Trend di breve, medio e lungo periodo sulle commodities.
2.4 Valute
- Movimenti delle principali valute
Figura 6: trend di breve, medio e lungo periodo sulle valute.
3. Previsioni di Mercato
- Forecasting quantitativo
Figura 7: Grafico settimanale dell’S&P500
Figura 8: Grafico settimanale del Nasdaq
Figura 9: Grafico a candele settimanali del Dax.
Figura 10: grafico a candele settimanali del Ftsemib.
Figura 11: grafico a candele settimanali del BTP future decennale.
Figura 12: Grafico settimanale del Bund future decennale.
Figura 13: Grafico settimanale del TBOND future decennale.
Figura 14: grafico settimanale del future EURUSD.
Figura 15: grafico settimanale del WTI Crude Oil future.
Figura 16: Grafico settimanale del Gold future.
4. Appendici e Dati di Supporto
- Grafici e tabelle di supporto
- Fonti e metodologie di analisi
La tabella riepiloga i principali livelli di supporto e resistenza statici.
Per supporto si intende un livello di prezzo dove ci si attende che i prezzi trovino sostegno, con un ritorno di forza dei compratori.
L’eventuale rottura di un livello di supporto, confermata almeno in chiusura giornaliera, è un segnale di debolezza e di rafforzamento della tendenza in atto.
Viceversa per resistenza si intende un’area di prezzo dove ci si attende che i prezzi trovino l’opposizione di un flusso di vendite in grado di fermarne, almeno temporaneamente, l’ascesa.
L’eventuale rottura di un livello di resistenza, confermata almeno in chiusura giornaliera, è un segnale di forza e di rafforzamento della tendenza in atto.
Supporti e resistenze detti di medio e di lungo sono “intatti” da molto più tempo e quindi, tendenzialmente, sono livelli più forti.
Le immagini dalla figura 8 a 16 riportano i grafici a candele settimanali dei principali strumenti finanziari.
La parte superiore del grafico è quella più importante: sulle candele dei prezzi viene plottato un indicatore di tendenza proprietario che assume il colore verde quando il trend rialzista è forte, rosso quando esso si indebolisce. L’indicatore può essere utilizzato anche come trailing stop profit dinamico per la gestione delle posizioni in essere.
A partire dall’ultima candela dei grafici è riportato un indicatore di forecasting che discesa quello che viene ritenuto un andamento probabile di andamento futuro dei prezzi.
Infine nella parte inferiore del grafico è riportato un indicatore di sentiment.