Notizie Criptovalute Young Platform pensa in grande: l’exchange italiano di criptovalute sceglie due nomi di spicco come primo nucleo dell’Advisory Board

Young Platform pensa in grande: l’exchange italiano di criptovalute sceglie due nomi di spicco come primo nucleo dell’Advisory Board

14 Aprile 2022 15:31

Ulteriore passo nel percorso di crescita di Young Platform, piattaforma per la compravendita di criptovalute che ha già raggiunto 520mila utenti iscritti a quattro anni dalla nascita. La startup fintech torinese guidata da Mariano Carozzi (presidente) e Andrea Ferrero (amministratore delegato) ha indicato i primi due nomi che andranno a comporre l’Advisory Board che composto da professionisti in prima linea nell’innovazione dei mercati e delle tecnologie, insieme per supportare la crescita della società. Si tratta di Nicolas Bertrand, dirigente senior con esperienza ventennale in Borsa Italiana e London Stock Exchange e di Matteo Melani, engineering manager di Meta a Menlo Park (California). Gli esperti che formeranno il comitato consultivo saranno di volta in volta coinvolti in base alle loro diverse aree di expertise, per fornire un advisoring specifico alle diverse verticali aziendali, soprattutto in quanto sostenitori del mondo crypto.

Primo nucleo dell’Advisory Board

Bertrand e Melani formeranno il primo nucleo dell’Advisory Board insieme ad Alberto Ornaghi, imprenditore seriale tra i maggiori esperti di cybersecurity in Italia, che già da tempo affianca il team di Young Platform aiutando a mantenere gli standard di sicurezza prefissati, nonché co-fondatore della piattaforma di blockchain intelligence Neutrino, venduta nel 2019 al colosso Coinbase. “Il team di Young Platform non è solo un gruppo di lavoro ma è una comunità di innovatori uniti dalla medesima visione, passione e idea condivisa di progresso”, conclude Ornaghi, esperto di criptovalute, big data analysis, data security e procedure di sicurezza.

“Young Platform è una ‘piattaforma giovane’, come dice il nome, che vuole crescere non solo per dimensioni, ma anche per tipologia di servizi offerti, qualità dell’esperienza utente e livello nelle relazioni istituzionali – spiega Andrea Ferrero -. La creazione di un advisory board è lo specchio fedele di questo percorso di maturazione, benché già in passato abbiamo incontrato esperti professionisti che hanno condiviso il nostro entusiasmo per le criptovalute, supportandoci. Siamo pertanto lieti di dare ora il benvenuto a Nicolas Bertrand, che aiuterà Young Platform ad avvicinare le istituzioni al mondo cripto e a Matteo Melani, che ci permetterà di sviluppare maggiori affinità con i talenti della blockchain. Saranno presto affiancati da altre nuove adesioni, altrettanto autorevoli”.

Nicolas Bertrand è un professionista della finanza, con un’ampia e profonda conoscenza di mercati e di business maturata in oltre vent’anni nei gruppi London Stock Exchange ed Euronext, dove ha guidato mercati azionari e derivati, lanciato nuovi prodotti e servizi che hanno contribuito tra l’altro agli inizi del trading online in Italia. Una carriera ai vertici dell’innovazione: come manager Treasury in Citigroup è stato il primo trader al mondo a effettuare una transazione in euro sui mercati finanziari, all’apertura del sistema “Target”, alle 7 del mattino del 4 gennaio 1999. In Borsa Italiana è stato responsabile del mercato dei derivati e delle commodity (“IDEM”) e membro del consiglio di amministrazione, per London Stock Exchange è stato Head of equities and derivatives. Bertrand è oggi ambassador per l’Italia del Global Blockchain Business Council, associazione di punta nel mondo blockchain, dedicata all’incontro con enti normativi, leader d’affari e innovatori per promuovere l’adozione di questa tecnologia a livello globale.

“Il mondo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, la cosiddetta ‘DeFi’, si è sviluppato molto rapidamente fino a costituire un’asset class che capitalizza circa 2mila miliardi di dollari a livello globale: è la frontiera della finanza e non si può più ignorare – spiega Bertrand -. Dopo 20 anni a Borsa Italiana e London Stock Exchange ho ritenuto che fosse il momento di pensare a un futuro all’insegna dell’innovazione. Poter contribuire personalmente allo sviluppo dell’eccellenza italiana in materia di finanza digitale è un passo che va in questa direzione: come Advisor Business in Young Platform potrò combinare le mie conoscenze in materia di mercati finanziari e blockchain con la mia rete estesa a livello internazionale, allo scopo di accelerare la crescita di questa piattaforma e, in definitiva, di sostenere il progresso del settore in Italia e in Europa”.

Matteo Melani sarà invece l’Advisor Tecnologico per Young Platform, che conferma così il proprio appeal sui cosiddetti “cervelli in fuga” dall’Italia. Dopo la laurea all’università di Ferrara nel ’98, Melani si è infatti trasferito in California diventando un fondatore seriale di startup e lavorando nel frattempo per le Big Tech dell’informatica da Microsoft (come developer manager) a Twitter (software engineer), fino ad approdare nel maggio 2020 a Meta, dove si è occupato di sviluppare la nuova funzionalità per gli Nft (Non- ungible token) di Instagram, annunciata di recente dallo stesso Mark Zuckerberg, presidente e amministratore del gruppo.

“Pensando alla mia specializzazione e posizione professionale attuale, riconosco l’importanza e la necessità di formare nuove figure dedicate allo sviluppo di piattaforme e di servizi basati sulla tecnologia blockchain – commenta Melani -. Quello delle Dapps e degli Nft, applicazioni del mondo crypto, è un nuovo mercato in fortissima crescita e richiede figure professionali difficilmente reperibili, soprattutto nel mercato del lavoro italiano. Sono quindi entusiasta del mio ruolo di Advisor a Young Platform, perché mi darà l’opportunità di affiancare un team tecnico giovane e specializzato, contribuendo così alla crescita dell’azienda e di un nuovo mercato del lavoro in Italia”.

La crescita di Young Platform

Young Platform arriva da un 2021 in crescita rispetto al 2020 sia per base-utenti (+1.089%) che per numero delle transazioni sul proprio exchange (+989%) e si prepara ad ampliare anche il suo organico di dipendenti passando dalle 41 unità nel 2021 (età media 27 anni) alle 110 previste per fine 2022.

La piattaforma crypto è nata nel 2018 dall’iniziativa di sei ex studenti di Informatica dell’Università di Torino (Andrea Ferrero, Alexandru Stefan Gheban, Samuele Raimondo, Andrea Carollo, Marco Ciarmoli e Daniele Rinaldi). A dare fiato alla crescita ha contribuito anche il round di finanziamento da 3,5 milioni di euro guidato da United Ventures a giugno 2021 (Serie A).