Yen sui massimi da 15 anni contro il dollaro, crolla il mercato immobiliare Us
Non si ferma la corsa dello yen. L’euro ha infatti toccato oggi i minimi dal 2001 nei confronti della moneta giapponese (a 105,41 yen), mentre il dollaro è scivolato ai livelli più bassi degli ultimi 15 anni a 83,58 yen. Una corsa senza freni che ha fatto da contraltare alla caduta della Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei sceso sotto quota 9.000 punti, livelli che non si vedevano da ben 15 mesi. Una situazione che ha messo in allarme il presidente della piazza finanziaria nipponica, Atsushi Saito, spaventato dallo scivolone dei titoli azionari e dall’eccessivo rafforzamento dello yen. Saito ha quindi chiesto un intervento deciso da parte del Governo del Sol Levante. Ma il ministro delle Finanze, Yoshihiro Noda, non ha voluto commentare nello specifico il crollo della Borsa e i massimi raggiunti dalla divisa giapponese nei confronti dell’euro e del biglietto verde.
A non fermarsi è anche la caduta del mercato immobiliare statunitense. Nel mese di luglio le vendite di case esistenti sono crollate del 27,2% rispetto a giugno. Le vendite, inoltre, hanno raggiunto un ritmo annuo pari a 3,83 milioni di unità, toccando i livelli più bassi da 15 anni. La frenata del mercato immobiliare a stelle e strisce conferma i timori sulla reale consistenza della ripresa economica e le Borse hanno subito accelerato al ribasso. A Wall Street il Dow Jones cede l’1,19% a 10.053, dopo essere scivolato per un attimo sotto quota 10.000, mentre il Nasdaq arretra dell’1,56% a 1.780 punti. Tutte in rosso anche le piazze europee: Parigi cede il 2,11% a 3.478 punti, Francoforte l’1,74% a quota 5.906, Madrid il 2,37% a 9.968 punti. Anche Piazza Affari non sfugge al trend ribassista: il Ftse Mib arretra del 2% a 19.613 punti, mentre il Ftse All Share lascia sul parterre l’1,98% a quota 20.135.