Williams (Fed), rialzo dei tassi Usa a settembre avrebbe senso
Si rincorrono le indiscrezioni su un possibile imminente cambio di rotta da parte della Federal Reserve statunitense. Dopo Dudley, un altro importante rappresentante della Federal Reserve statunitense si è esposto facendo capire che l’istituto centrale Usa potrebbe alzare i tassi di interesse già nel prossimo meeting di settembre.
John Williams, presidente della Fed di San Francisco, ha dichiarato di essere convinto dell’opportunità di un possibile ritocco già a settembre. “Penso che avrebbe senso visto dov’è è arrivata l’economia Usa” ha precisato Williams che ricordiamo quest’anno non è membro votante del Federal Open Market Committee, anche se fornisce un apporto molto apprezzato soprattutto da parte del presidente dell’istituto, Janet Yellen.
La Federal Reserve sta mantenendo i tassi invariati dal meeting di dicembre, primo intervento restrittivo dallo scoppio della crisi finanziaria globale. Dopo aver ipotizzato quattro possibili ulteriori interventi nel corso del 2016, la Fed ha progressivamente tirato i remi in barca sulle crescenti incertezze sulla congiuntura americana e globale. Ma lo scenario, nelle ultime giornate, sembra stia cambiando molto rapidamente.
Ricordiamo che anche un altro esponente, Dennis Lockhart, presidente della Fed di Atlanta, ha recentemente ipotizzato almeno un altro intervento sui tassi già nel 2016.