Notizie Notizie Mondo Bce: conseguenze Brexit meno marcate di quanto temuto

Bce: conseguenze Brexit meno marcate di quanto temuto

18 Agosto 2016 14:59
Le conseguenze sui mercati del voto a favore dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea sono state meno drastiche di quanto temuto e anche l’euro, dopo l’iniziale arretramento ha recuperato

La Banca centrale europea ha pubblicato le minute dell’ultima riunione di politica monetaria, tenutasi tra il 20 e il 21 luglio. Nel primo meeting dopo il voto britannico a favore della Brexit, le conseguenze della scelta dei cittadini del Regno Unito sui mercati e sulla stabilità dell’euro sono state uno degli argomenti principali. E il bilancio, dopo quasi un mese dal voto, non è stato drammatico come si temeva. “Anche se il risultato del referendum – recitano le minute – ha portato a un significativo declino nel rendimento delle obbligazioni, complessivamente le conseguenze sono state meno marcate di quanto anticipato da molti”. 
Con riferimento al mercato valutario non si sono registrati movimenti disordinati e l’euro, dopo un iniziale deprezzamento, ha invertito la tendenza mantenendo un livello costante. 
Sui mercati azionari si è registrata una caduta il giorno seguente al referendum ma molti hanno recuperato rapidamente con l’eccezione rappresentata dai bancari europei. 
Per quanto riguarda l’obbligazionario i rendimenti sui titoli di Stato Usa, giapponesi e tedeschi sono scesi su minimi storici recuperando nei giorni successivi. 
Eurozona: crescita moderata
La Banca centrale europea ha confermato la prosecuzione della crescita moderata in eurozona (+0,6% nel primo trimestre) e ha sottolineato i segnali incoraggianti provenienti dal mercato del lavoro (+0,3% nei primi tre mesi dell’anno). L’inflazione rimane piatta con la rilevazione datata a giugno a +0,1% per il dato headline. I prezzi al consumo sono visti rimanere molto deboli fino alla fine dell’anno quando dovrebbero iniziare un lento recupero riflettendo l’effetto base portato dall’andamento dei costi energetici. L’effetto Brexit sull’inflazione è stimato contenuto. 
Prosegue lo stretto monitoraggio di mercati ed economia
Considerato il moderato tasso di crescita dell’economia e gli insoddisfacenti miglioramenti nel tasso di inflazione, il Consiglio esecutivo della Banca centrale europea proseguirà in uno stretto monitoraggio dell’andamento di mercati ed economia prima di rimodulare il proprio outlook economico alla luce di nuovi dati. La Bce conferma di essere pronta a utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione se necessari per raggiungere il suo obiettivo di stabilità dei prezzi.