Wall Street, Cina e… Piazza Affari. Credit Suisse indica le scelte migliori con mercati estremamente nervosi
C’è anche Piazza Affari tra le aree preferite da Credit Suisse sull’azionario. Il Comitato d’investimento di Credit Suisse conferma il sovrappeso azionario tattico. Davanti a un’elevata volatilità dei mercati azionari, che segnala un’estrema prudenza degli investitori, sostenuta da indicatori contrarian tattici, Credit Suisse ravvisa una buona opportunità di ripresa per i mercati azionari in caso di un sollievo di tali tensioni.
L’economia globale è vista rimanere su un percorso di crescita, trainata principalmente dagli USA. Oltre alle incertezze derivanti alla guerra in Ucraina, la Federal Reserve resta un fattore chiave per i mercati azionari. “Un brusco indebolimento della produzione industriale ha aumentato le preoccupazioni in merito al fatto che una Fed di linea più dura potrebbe soffocare l’economia – si legge nella Credit Suisse House View – ma la domanda robusta sostenuta da bilanci familiari e societari solidi dovrebbe consentire alla Fed di normalizzare la propria politica senza far deragliare l’economia”. Credit Suisse prevede che l’inflazione USA diminuirà in modo più significativo nei prossimi mesi, il che potrebbe innescare un certo sollievo.
Wall Street, Cina e… Piazza Affari
Nel dettaglio sull’azionario le preferenze di Credit Suise vanno su Italia, USA, energia, salute e small cap USA. Tra i mercati emergenti outperform su Cina e Sudafrica. “USA e Cina restano i nostri mercati preferiti a livello globale – spiega la banca d’affari elvetica – . I mercati emergenti offrono una valutazione interessante. Confermiamo anche la nostra preferenza per le azioni italiane e per settori quali l’energia nonché le small cap a livello globale che, a nostro avviso, esprimeranno un’outperformance rispetto all’indice di riferimento. La qualità è il nostro stile preferito in ambito UEM. La salute è il nostro settore difensivo preferito. Mercati sviluppati (interessanti) Per quanto riguarda le azioni dei mercati sviluppati, prevediamo una performance in linea con quella delle azioni globali e preferiamo USA e Italia. Gli USA sono il nostro mercato preferito per aumentare l’allocazione azionaria nei portafogli in un contesto caratterizzato da aspettative interessanti sugli utili e da una crescita economica robusta. Le azioni italiane offrono un potenziale di rimbalzo a valutazioni interessanti, abbinate a un quadro robusto degli utili.”
A livello settoriale Credit Suisse è outperform solo su settore sanitario e su quello energy; underperform invece soo su Beni di consumo non ciclici.
La view sulle altre asset class
Nel reddito fisso i titoli di Stato restano poco interessanti. Sono probabili ulteriori aumenti dei rendimenti di riferimento, a nostro avviso, poiché l’inflazione elevata sostiene la normalizzazione della politica monetaria. Tra gli investimenti alternativi il nervosismo nella negoziazione delle materie prime resta elevato in un contesto di rischi continui di approvvigionamento e sanzioni. I prezzi spot sono destinati a restare elevati e volatili. Petrolio preferito all’oro. Infine, tra le valute l’indice dell’USD dovrebbe mostrare ancora un vigore limitato nel breve termine, alla luce dei rischi geopolitici e del maggior carry, ma in ultima analisi Credit Suisse attende una sua stabilizzazione. Apprezziamo le monete delle materie prime e restiamo prudenti su quelle dei mercati emergenti.