Notizie Dati Bilancio Mondo Vodafone: conti annuali positivi, Colao nuovo a.d.

Vodafone: conti annuali positivi, Colao nuovo a.d.

27 Maggio 2008 07:37

Un italiano guiderà il colosso telefonico britannico, Vodafone. Vittorio Colao, ex amministratore delegato di Omnitel e Rcs Mediagroup, diventerà il numero uno del gruppo inglese. L’attuale amministratore delegato, Arun Sarin, 53 anni, ha annunciato questa mattina che lascerà a luglio la poltrona dopo cinque anni alla guida del big telefonico e verrà sostituito dal manager italiano, attualmente numero due della società e responsabile delle attività del Vecchio continente.


Una giornata cominciata nel migliore dei modi per Vodafone fuori e dentro la Borsa. Il mercato ha accolto con favore i conti del gruppo della telefonia mobile, che a Londra segna un rialzo superiore ai due punti percentuali (+2,14% a 166,8 pence). Uno sprint iniziale condizionato dai risultati annuali diffusi questa mattina in linea con le attese e per le positive prospettive per il 2009. Vodafone ha reso noto in un comunicato diffuso prima dell’apertura dei mercati di avere registrato nell’esercizio chiuso il 31 marzo 2008 ricavi di gruppo pari a 35,5 miliardi di sterline, in rialzo del 14,1% (con una crescita organica del 4,2%). Positivo anche il margine operativo lordo (ebitda), che è salito del 10,2%, attestandosi a 13,2 miliardi di sterline.

In crescita anche l’utile per azione adjusted (eps), aumentato dell’11% a 12,50 sterline. Utili record nell’anno fiscale archiviato il 31 marzo 2008 a 6,66 miliardi di sterline contro i 5,43 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Il flusso di cassa d’esercizio è stato pari a 5,5 miliardi di sterline contro i precedenti 6,127 miliardi dell’anno passato.

Positive anche le previsioni per il prossimo esercizio. Guardando al nuovo esercizio, il management di Vodafone ha stimato per il 2009 ricavi compresi in un range tra 39,8 e 40,7 miliardi di sterline, mentre il profitto operativo adjusted dovrebbe essere compreso tra 11 e 11,5 miliardi di sterline nel 2009.