Verso una revisione della norma che cancella le commissioni bancarie, tre le ipotesi
La norma che cancellava qualsiasi commissione bancaria sulle linee di credito sarà probabilmente stralciata. Il provvedimento, contenuto nel decreto liberalizzazioni varato la scorsa settimana dal Senato, aveva subito scatenato le proteste degli istituti di credito sfociata con le dimissioni del presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari. Le stime degli analisti facevano inoltre temere per i conti economici dei gruppi bancari italiani. Secondo gli esperti di Equita l’impatto sugli istituti di credito sarebbe infatti devastante: i ricavi potrebbero registrare una flessione del 10%, mentre gli utili del 40 per cento.
Le banche chiedono quindi che venga ripristinata la formulazione originaria: in sostanza, commissioni nulle quando gli istituti nell’applicarle non rispettano i criteri di trasparenza. Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, vi è poi l’apertura dei partito politici per l’abolizione della norma anche se il metodo da applicare resta ancora nella sfera delle ipotesi. Si parla di una modifica nel decreto semplificazioni e in quello delle liberalizzazioni, oppure un’altra strada potrebbe essere un emendamento ad hoc.