Vendita diretta, un’opportunità part-time per le donne di famiglia
La vendita diretta è un modello di business apprezzato soprattutto dalle donne. Secondo i dati 2011 compilati dall’Associazione Europea di Vendita Diretta e resi noti in occasione della Tavola Rotonda Seldia che avrà luogo il prossimo 3 ottobre a Milano, in Italia il 76% dei venditori diretti sono donne. In tutta Europa su 11,3 milioni di incaricati alla vendita le donne sono l’84% mentre gli uomini sono solo il 16%. Il fenomeno è dovuto alla facilità di conciliare questo tipo di forma di lavoro con la vita familiare attraverso il part time, preferito dall’82% dei venditori rispetto al full time (scelto solo dal 18%). Mentre in Europa il business one to one è predominante con il 70%, l’Italia si conferma in linea con il 65% del totale delle vendite, confermandosi un’opportunità occupazionale in questo momento di crisi del lavoro. Tra i settori più battuti da questo modello di commercio, la cosmesi e i prodotti per la cura della persona (36%), i prodotti durevoli e di consumo per la casa (22%) e gli integratori alimentari (14%).
Il business delle vendite dirette in Europa secondo i dati vale 17,8 miliardi di euro, di cui13,4 miliardi sono relativi ai Paesi Ue. La Francia è al primo posto con un fatturato di 3,7 miliardi di euro, seguita dalla Germania (2,8 miliardi) e dall’Italia, che fattura ben 2,4 miliardi di euro.