Vacanze 2012: la crisi tiene a casa sempre più italiani
Arriva giugno: voglia di estate, di mare, di sole. Peccato che molti italiani questa voglia non se la potranno togliere: secondo il Barometro Vacanze Ipsos – Europ Assistance, infatti, uno degli effetti della crisi europea si fa sentire proprio sulle intenzioni degli italiani di fare le valigie e partire per un periodo di meritata villeggiatura. Quest’anno i progetti di vacanza degli abitanti del Belpaese hanno registrato un calo record: il 15% in meno degli italiani ha intenzione di partire per le ferie, per un totale del 63% di intenzioni di partenza contro il 78% dell’anno scorso. Non va meglio nel resto d’Europa: meno di tre europei su cinque hanno in programma di andare in vacanza almeno una volta durante l’anno, con un calo dell’8% tra i villeggianti rispetto all’anno scorso. Oltre gli italiani, a rinunciare alle ferie sono sempre più spagnoli (solo il 51% del campione è in partenza contro il 65% dello scorso anno) e i britannici (51% contro 61%).
Anche chi parte, tuttavia, ha imparato a fare economie. Il 17% degli italiani in partenza, infatti, ritiene di dover limitare il proprio budget destinato alle ferie. Condividono questa opinione il 20% degli spagnoli e il 14% dei britannici. In totale risparmierà sulle proprie escursioni vacanziere il 53% degli europei, a fronte di un 50% che crede di spendere esattamente quanto fatto nel 2011. Un fortunato 24% destinerà invece più risorse, rispetto al 2011, al budget per la villeggiaura, ma è bilanciato da un 22% che spenderà meno. Complessivamente gli europei spenderanno 2.125 euro in media per passare qualche giorno fuori casa.