Utile e premi in calo per Generali nel primo trimestre, titolo arranca in Borsa

Primo scorcio dell’anno non convincente per Generali Assicurazioni che questa mattina ha diffuso i conti del primo trimestre accolti freddamente dal mercato. Il titolo della compagnia assicurativa triestina viaggia infatti in coda al listino milanese con una flessione di quasi 4 punti percentuali a quota 12,6 euro. A metà giornata è attesa la conference call con gli analisti da parte del nuovo ceo Philippe Donnet. 

Assicurazioni Generali ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 588 milioni di euro, in calo del 13,8% rispetto al corrispondente periodo del 2015, e un utile operativo in ribasso del 12% a 1,16 miliardi. Le attese di consensus Bloomberg vedevano un utile netto leggermente superiore a 601 mln. A pesare sui risultati la volatilità dei mercati finanziari e i tassi ai minimi, spiega la compagnia assicurativa triestina. 

La raccolta premi si è attestata a 19,7 miliardi, giù dell’1,1% rispetto all’anno prima. La raccolta premi del segmento vita registra un rallentamento dell’1,3% a 13.430 milioni per effetto soprattutto dell’andamento dei premi della linea unit linked che, risentendo anche dell’attuale volatilità dei mercati azionari, registrano un calo del 15,4% rispetto ad una sovraperformance di tale linea di business nel primo trimestre 2015 (+24,6%). 

“Malgrado un primo trimestre in cui i mercati azionari hanno registrato significative perdite e i tassi di interesse sono a livelli minimi, Generali ha mantenuto un livello di redditività operativa (RoE) superiore al 13% in linea con il piano strategico”, ha spiegato il direttore generale di Generali, Alberto Minali. 

“Risultati sostanzialmente allineati alle attese – commentano gli analisti di Equita – . Nel danni, il minor combined ratio ha compensato un minor ritorno sugli investimenti (201 mln contro 243 mln attesi), mentre il vita è stato leggermente meglio grazie al miglior margine tecnico. In linea con le attese di Equita anche patrimonio e Solvency II. Barclays invece sottolinea come l’utile operativo sia risultato il 4% sotto le attese di consensus.