Notizie Notizie Mondo Usa: parte oggi l’earning season, atteso calo generalizzato dei profitti

Usa: parte oggi l’earning season, atteso calo generalizzato dei profitti

12 Gennaio 2009 11:29

Nuova tornata di trimestrali al via negli Stati Uniti e certamente non sotto i migliori auspici. Per l’ultimo scorcio di 2008 le attese del mercato sono di una debolezza generalizzata con profitti del corporate made in Usa visti in calo del 20% circa (consensus Bloomberg). Anche escludendo il settore finanziario, gli utili sono attesi in calo del 18%.
Come di consueto sarà Alcoa ad aprire le danze. Arriveranno oggi, dopo la chiusura dei mercati, i conti trimestrali del colosso dell’alluminio con la media delle stime che è di una perdita per azione di 0,1 dollari rispetto agli utili per 0,36 dollari per azione riportati nello stesso periodo del 2007. I ricavi sono attesi in calo del 28,8% a 5,3 miliardi di dollari. Per quanto concerne l’intero 2008, le attese sono di un Eps a 1,40 dollari dai 2,60 $ del 2007 e ricavi a 27,6 mld di dollari dai 30,8 mld dell’anno precedente.
Settimana scorsa Alcoa ha annunciato che per fronteggiare la crisi internazionale ha deciso di ridurre la sua produzione del 18% su base annua e di attuare un ridimensionamento del suo organico tagliando complessivamente 15.200 di posti. Nel 2008 il titolo Alcoa ha ceduto oltre il 65% del proprio valore. 


Venerdì scorso Deutsche Bank ha tagliato la propria raccomandazione su Alcoa da “hold” a “sell” con prezzo obiettivo sceso da 10 a 8 dollari in scia al taglio delle stime derivante dal forte calo dei prezzi dell’alluminio e dai piani di riduzione della produzione che incideranno negativamente sugli utili del colosso minerario. Ora Deutsche Bank vede i prezzi dell’alluminio nel 2009 a 0,63 dollari a libbra (-26% rispetto a precedente stima) e a 0,70 dollari nel 2010 (-32%). Per il 2009 le attese sono quindi di una perdita per azione di 0,85 dollari per Alcoa e anche il 2010 dovrebbe chiudersi in rosso per 0,27 dollari. Per quanto concerne l’ultimo quarto del 2008, le attese di Db sono di una perdita per azione di 0,93 dollari, quindi ben al di sotto del consensus.
Per il colosso americano dell’alluminio un downgrade era arrivato mercoledì scorso anche dall’agenzia di rating Standard&Poor’s che ha tagliato il rating sul credito di lungo termine a BBB+ a seguito del calo della produzione e dei bassi prezzi dell’alluminio.