Notizie Notizie Mondo Morgan Stanley e Citi verso la costituzione di un nuovo colosso del brokerage

Morgan Stanley e Citi verso la costituzione di un nuovo colosso del brokerage

12 Gennaio 2009 08:50

Le banche d’affari non sono morte, anzi. Un nuovo gigante del settore potrebbe nascere nelle prossime ore ad opera di Citigroup e Morgan Stanley, che si apprestano a far confluire in un’unica entità le loro rispettive unità specializzate.


Citi ha infatti avviato le procedure di scorporo di Smith Barney, la divisione di brokeraggio azionario e di investment banking del gruppo per un successivo approdo in una joint venture con Morgan Stanley. Secondo indiscezioni l’operazione dovrebbe dare vita per Citigroup a un incasso tra i 2 e i 3 miliardi di dollari per il 51% del capitale della divisione.


Verranno così a unirsi due storiche case di brokeraggio. Da un lato la Smith Barney fondata nel 1938 ed entrata prima nell’orbita di Primerica e poi di Citi per effetto della fusione con Travelers nel 1998. Dall’altro la Dean Witter, i cui natali risalgono al 1924, dal 1997 fusa in Morgan Stanley.


L’aggregazione che si verrebbe a formare darebbe vita al più grande tra i broker puri, con un organico superiore a quello di Merrill Lynch, che dal settembre scorso opera però sotto l’ombrello di Bank Of America. L’integrazione porterebbe in dote a Morgan Stanley circa 11mila broker, che andrebbero ad aggiungersi ai quasi 8mila già presenti nella sua struttura.


Quella della vendita di Smith Barney non è però l’unica rivoluzione alle porte in Citigroup. Ha infatti annunciato la volontà di lasciare il consiglio Robert Rubin, ex segretario al Tesoro che dal suo seggio nel board di Citi ha svolto negli anni il ruolo di grande consigliere della presidenza e del management.


Prosegue dunque il processo di rinnovamento e dismissioni che si inquadra nel mutato assetto della banca a un anno e mezzo dall’inizio della crisi finanziaria. Il governo federale ha investito nell’istituto 52 miliardi di dollari, ponendo garanzie per circa altri 300, dopo che nei primi nove mesi del 2008 Citi ha registrato perdite nette per 10,4 miliardi di dollari. Citigroup presenterà i suoi conti trimestrali il prossimo 22 gennaio.