Usa: Fitch, la tripla A per il momento è salva
28 Gennaio 2013 13:41
Non è più a rischio la tripla A degli Stati Uniti. La sospensione temporanea del tetto del debito ha infatti rimosso il rischio nel breve termine di un declassamento del rating AAA americano. Lo annuncia Fitch Ratings che solo qualche settimana fa, lo scorso 15 gennaio, aveva avvertito che “se il Congresso non avesse raggiunto un’intesa sull’innalzamento del tetto del debito in maniera tempestiva” la prima economia mondiale avrebbe corso il concreto rischio di uscire dal prestigioso club ‘AAA’.
Gli analisti dell’agenzia Usa sono tornati sui loro passi in scia all’intesa raggiunta qualche giorno fa dal Congresso per la sospensione temporanea del limite massimo del debito pubblico che consente all’amministrazione Obama di focalizzarsi sulle misure fiscali necessarie a piazzare le finanze pubbliche su un sentiero sostenibile.
“Senza la distrazione di una crisi dei finanziamenti a breve termine – precisa Fitch in un report – Congresso e amministrazione hanno lo spazio per focalizzarsi su scelte decisive e sostanziali in tema di politica fiscal, necessarie per porre le finanze pubbliche su un sostenibile percorso nel medio e lungo termine”.
“Senza la distrazione di una crisi dei finanziamenti a breve termine – precisa Fitch in un report – Congresso e amministrazione hanno lo spazio per focalizzarsi su scelte decisive e sostanziali in tema di politica fiscal, necessarie per porre le finanze pubbliche su un sostenibile percorso nel medio e lungo termine”.
Nel caso il piano sul tetto del debito che verrà concordato risulti credibile, Fitch lascerà intatta la tripla A e ci sarà la revisione dell’outlook a stabile da negativo. “In assenza di questo piano – rimarcano gli esperti di Fitch – la valutazione negativa verrà risolta in un downgrade entro gli ultimi mesi del 2013”.
Quando manca circa un’ora all’opening bell i future sulla Borsa di New York sono poco mossi, facendo presagire un avvio di scambi sulla linea della parità. Il contratto sull’indice Dow Jones sale dello 0,2%, mentre l’S&P500 e il Nasdaq segnano un +0,1%.
