Notizie Dati Macroeconomici Usa: è corsa contro il tempo per accordo su tetto debito, anche S&P mette rating tripla A sotto osservazione

Usa: è corsa contro il tempo per accordo su tetto debito, anche S&P mette rating tripla A sotto osservazione

15 Luglio 2011 07:32

Il termine ultimo del 2 agosto si avvicina e le agenzie di rating mettono ulteriore pressione agli Usa per il raggiungimento di un accordo sull’innalzamento del tetto sul debito. Stanotte è stato il turno di Standard & Poor’s che ha messo sotto osservazione il rating sul debito sovrano degli Stati Uniti. A 24 ore di distanza dalla mossa di Moody’s, un’altra agenzia di rating statunitense pone così l’accento sul rischio che corre il Paese americano nel caso non si raggiunga in tempi brevi un accordo sull’innalzamento del tetto del debito. Il rischio default è ritenuto ancora piccolo, ma in aumento alla luce del tempo limitato rimasto a disposizione delle autorità Usa per trovare un accordo sull’innalzamento del tetto del debito che attualmente risulta di 14,3 trilioni di dollari.


Il rating a lungo termine tripla A indicato da S&P potrebbe essere abbassato nei prossimi 3 mesi se l’amministrazione Obama e il Congresso Usa non saranno capaci di raggiungere una soluzione credibile. Alla luce degli sviluppi del dibattito politico sul tetto del debito, S&P indica che ora sussiste una probabilità su due che il rating sul debito sovrano Usa possa essere tagliato nel giro dei prossimi 90 giorni. Lo scorso aprile la stessa S&P aveva tagliato l’outlook sul debito sovrano Usa da stabile a negativo avvisando che c’era  una probabilità su tre che il rating di lungo termine potesse essere tagliato entro due anni. Il merito di credito degli Usa detiene lo status di tripla A dal lontano 1917.

Intanto da Washington arriva una chiusura totale sull’eventualità di una dilazione dei tempi. “Non è possibile un’estensione del limite di tempo per aumentare il tetto federale sul debito”. Così il segretario al Tesoro, Timothy F. Geithner. Il termine ultimo rimane quindi il 2 agosto. “Abbiamo esaminato tutte le opzioni disponibili – ha detto Geithner a margine dell’incontro con i membri democratici del Senato – e non abbiamo modo di dare più tempo al Congresso di risolvere questo problema e siamo a corto di tempo”. “Abbiamo gli occhi del Paese e del mondo addosso – ha aggiunto Geithner – dobbiamo mostraci uniti e dare un segnale definitivo circa la nostra capacità di prendere le decisioni necessarie per evitare il default”.


Cresce così l’attesa per il discorso odierno del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in programma alle 17 ora italiana, che farà il punto sulle discussioni in atto che vedono ancora l’opposizione repubblicana contraria a qualsiasi aumento delle tasse. “E’ arrivato il momento di decidere”, ha ammonito nuovamente ieri Obama che ha sospeso per un giorno gli incontri tra i rappresentanti del Congresso per la verifica della possibilità di un accordo.