Usa: al via la nuova earning season, tutti in attesa dei numeri di Alcoa
Parte la nuova stagione delle trimestrali. Questa sera dopo la chiusura di Wall Street il colosso dell’alluminio Alcoa darà il consueto calcio d’inizio alla nuova earning season a stelle e strisce. Con la Fed pronta, alla luce dei miglioramenti evidenziati negli ultimi mesi dalla prima economia, a ridurre il piano di acquisto asset, il sentiment degli operatori non è dei migliori: su base annua FactSet si attende una crescita degli utili delle società facenti parte dello Standard & Poor’s 500 dello 0,8% mentre il fatturato è stimato in aumento dell’1,2 per cento.
I dati mostrano una spaccatura piuttosto marcata con le stime rilasciate in occasione della tornata precedente quando la crescita degli utili e del giro d’affari era rispettivamente attesa al 4,2% e al 2,7%. Nel complesso, gli utili per azione del periodo aprile-giugno secondo le stime dovrebbero attestarsi a 250,3 miliardi di dollari e registrare quindi una leggera contrazione (2,3 miliardi) rispetto al dato relativo i primi tre mesi.
Alcoa: eps stimato a 6c, fatturato a 5,85 mld
Secondo il consenso degli analisti, il primo produttore mondiale di alluminio, il cui titolo in questo momento fa segnare un rialzo dello 0,64% a 7,86 dollari, ha chiuso il secondo trimestre 2013 con un utile per azione (eps) di sei centesimi e ricavi per 5,85 miliardi di dollari. Dopo Alcoa, mercoledì sarà la volta di Family Dollar, Yum Brands e Chevron mentre venerdì scenderanno in campo due big del comparto finanziario del calibro di JPMorgan e Wells Fargo.
Per quanto riguarda l’istituto fondato da John Pierpont Morgan, l’eps è stimato a 1,42 dollari mentre il fatturato dovrebbe essersi attestato di poco sotto i 25 miliardi a 24,9 miliardi; nel caso della californiana Wells Fargo i due dati sono visti a 92 centesimi e a 21,17 miliardi di dollari.
Dal comparto finanziario gli analisti si attendono il contributo più corposo alla crescita degli utili: in scia dell’enorme mole di liquidità immessa negli ultimi anni dalla Federal Reserve, gli utili del settore sono stimati in aumento del 17-18% a quasi il 20% del totale.