Notizie Notizie Mondo Usa, agenda settimanale fitta con meeting della Fed e pil primo trimestre

Usa, agenda settimanale fitta con meeting della Fed e pil primo trimestre

26 Aprile 2010 09:30

Mercati in ascesa sui segnali di forza arrivati dal mercato immobiliare statunitense e grazie al diradarsi delle nubi sulla questione Grecia. Gli indici azionari europei guadagnano a metà mattina circa 1 punto percentuale dopo che venerdì Wall Street ha aggiornato i massimi a 1 anno e mezzo con il Dow Jones che ha messo a segno l’ottava settimana consecutiva di rialzi (non succedeva dal 2004). Venerdì indicazioni importanti sono arrivate dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case nuove a marzo sono risultate in progresso del 26,9%. Dato abbondantemente sopra le previsioni degli analisti che indicavano un rialzo del 4,6%. Domani il giro dei dati sul mercato immobiliare sarà completato dall’indice S&P Case-Shiller sui prezzi delle case nelle principali città statunitensi, atteso in crescita su base annua per la prima volta dal dicembre 2006.


La settimana si preannuncia ricca di appuntamenti con il clou che arriverà a fine ottava con la prima lettura flash del pil statunitense (consensus +3,4% annualizzato dopo il +5,6% del trimestre precedente). Gli Stati Uniti hanno archiviato il 2009 con un calo del pil nell’ordine del 2,4%, maggior flessione dal 1946. Le spese per consumi nel primo trimestre 2010 dovrebbero essere salite del 3,1%, ossia a un ritmo quasi raddoppiato rispetto al +1,6% dell’ultimo scorcio di 2009. Se confermato sarebbe una forte conferma della ripresa dei consumi negli Usa.


In agenda a metà settimana c’è anche la decisione del Fomc, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, sui tassi di interesse. Le attese sono ancora per un nulla di fatto con fatti fermi ai minimi storici. Quello che secondo alcuni analisti potrebbe cambiare è invece il linguaggio della Fed che nell’ultima riunione aveva mantenuto la retorica dei tassi a livelli eccezionalmente bassi ancora per un esteso periodo di tempo. Il mercato ritiene che i primi rialzi ai tassi potrebbero arrivare nelle ultime riunioni del 2010 anche alla luce dell’andamento dell’inflazione che risulta sotto controllo. “L’accelerazione della crescita economica  – rimarcano gli analisti di Société Générale – dovrebbe spingere la Fed a rivedere nuovamente al rialzo le proprie stime di crescita del pil Usa. Invece un cambiamento del linguaggio della Fed potrebbe essere il preludio al primo ritocco al rialzo dei tassi”. Livello dei Fed funds che secondo SocGen sarà alzato nella riunione di dicembre. Cambio di linguaggio della fed che dovrebbero avvantaggiare il dollaro a discapito soprattutto dello yen “ma anche della sterlina”, aggiungono da SocGen.


Oggi sul mercato valutario proprio la sterlina guadagna oltre mezzo punto percentuale su euro e dollaro. Il cross dollaro/sterlina viaggia a 0,6467. Oggi è arrivato un nuovo rialzo dei prezzi delle case in Gran Bretagna. Ad aprile il progresso è stato dello 0,2% rispetto al mese precedente, tasso di crescita più lento degli ultimi 3 mesi “complice l’aumento dell’offerta di case”, rimarca la nota dell’istituto di ricerca Hometrack Ltd. A livello annuo i prezzi delle case risultano in rialzo dell’1,8%. Forte la crescita dei prezzi delle case a Londra (+0,6% m/m), tasso più elevato tra le 10 zone monitorate da Hometrack.