Profuma di dolci fragranze la Borsa di Hong Kong: arriva l’Ipo dell’Occitane
Profuma di dolci fragranze oggi la Borsa di Hong Kong. E’ tutto pronto per lo sbarco sul mercato asiatico dell’azienda cosmetica francese, L’Occitane. Oggi il gruppo transalpino, conosciuto in tutto il mondo per i suoi prodotti di bellezza naturali, aprirà i book per raccogliere gli ordini della sua offerta pubblica iniziale di azioni.
Un’operazione che frutterà, come anticipato a inizio marzo dal Financial Times, qualcosa come 700 milioni di dollari. Un ghiotto gruzzolo il cui destino è già “segnato”: i proventi raccolti saranno, infatti, utilizzati per finanziare lo sviluppo in Asia, un mercato sul quale la società sta conoscendo la crescita più importante e che incide già per quasi il 40% sul totale delle sue vendite.
L’espansione nella regione asiatica passerà principalmente attraverso un potenziamento della presenza commerciale: L’Occitane ha intenzione di aprire nuovi punti vendita. Questo perché come spiegato dal management della stessa società “i prodotti de L’Occitane sono considerati in Asia come articoli di lusso abbordabili e un ingresso alla Borsa di Hong Kong è da considerarsi logico, nel quadro della sua strategia di penetrazione in Cina, dei suoi piani di crescita e del riconoscimento regionale che il marchio sta cercando di ottenere”.
Cavalcare le richieste in arrivo da India e Cina sarà l’imperativo da seguire, almeno nel breve termine. La strategia di crescita del gruppo non sarà comunque focalizzata, bensì a macchia d’olio: il gruppo ha in mente di aprire 650 nuovi negozi nel mondo nei prossimi cinque anni, di cui 500 saranno punti vendita con il solo marchio Occitane, ha specificato Olivier Ceccarelli alla guida della divisione di strategia del gruppo.
Entrando invece nel dettaglio della quotazione, L’Occitane metterà sul mercato 364,12 milioni di azioni, pari a una quota del 25% del gruppo, ad un prezzo che spazierà in una forchetta tra i 12,88 dollari di Hong Kong e i 15,08 dollari, come specificato dal managing director, Andre Hoffmann. Metà delle azioni, che entreranno in contrattazione sulla Borsa di Hong Kong, saranno nuove di zecca, mentre l’altra metà sarà messa in vendita dalla capogruppo.
E i compratori sono già in fila: tra questi figura anche un big spender di tutto rispetto. Il fondo sovrano China Investment acquisirà almeno 50 milioni di azioni. E ulteriori sorprese potrebbero arrivare. “Il forte interesse degli investitori per un marchio come L’Occitane è davvero forte ed è facilmente intuibile anche il motivo: l’outlook dei consumi per prodotti di bellezza sta conoscendo una primavera nuova, in particolare in Cina”, ha spiegato a Bloomberg News Steven Leung, direttore sales instituzionali presso UOB- Kay Hian. “I suoi prodotti sono offerti a prezzi abbordabili e i consumatori saranno motivati all’acquisto al termine della recessione”.
