Notizie Notizie Mondo Uragani e sciopero Boeing si abbattono sul lavoro USA. Non-farm payrolls crescono meno del previsto

Uragani e sciopero Boeing si abbattono sul lavoro USA. Non-farm payrolls crescono meno del previsto

1 Novembre 2024 13:49

L’economia statunitense ad ottobre ha aggiunto 12.000 posti di lavoro, secondo il dato sulle non-farm payrolls, le buste paga non agricole.

Il dato è  in netto calo rispetto a settembre e al di sotto della stima del Dow Jones di 100.000 unità, ha riferito venerdì il Bureau of Labor Statistics. Si è trattato dell’aumento più contenuto dal dicembre 2020. Il tasso di disoccupazione, tuttavia, si è mantenuto al 4,1%, in linea con le stime.

Non-farm payrolls: crescita al ritmo più lento dalla fine 2020

La creazione di posti di lavoro nel mese di ottobre, dato particolarmente atteso dai mercati, è rallentata al ritmo più debole dalla fine del 2020, a causa dell’impatto delle tempeste nel sud-est del Paese e di una significativa impasse lavorativa che ha intaccato i piani di assunzione.

Nel rapporto, il Bureau of Labor Statistics ha osservato che lo sciopero della Boeing ha probabilmente sottratto 44.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero, che ha perso complessivamente 46.000 posizioni. Inoltre, il rapporto ha rilevato l’impatto degli uragani Helene e Milton sul dato del lavoro di oggi, anche se “non è possibile quantificare l’effetto netto” delle tempeste sul totale dei posti di lavoro.

Inoltre il Bureau ha dichiarato che la retribuzione oraria media è aumentata dello 0,4% nel mese, leggermente superiore alle stime, anche se il guadagno del 4% su 12 mesi è in linea. La settimana lavorativa media è rimasta stabile a 34,3 ore.

Rapporto sul lavoro getta “ombra scura” sulle elezioni

Andando nel dettaglio dei dati resi noti dal Bureau, il  debole rapporto di ottobre comprende anche le sostanziali revisioni al ribasso rispetto ai mesi precedenti. Il mese di agosto è stato ridotto a un guadagno di 78.000 unità, mentre la stima iniziale di settembre è scesa a 223.000 unità. L’assistenza sanitaria e la pubblica amministrazione hanno nuovamente guidato la creazione di posti di lavoro, aggiungendo rispettivamente 52.000 e 40.000 posizioni. Diversi settori, tuttavia, hanno registrato perdite di posti di lavoro.

Oltre al previsto calo del settore manifatturiero, i servizi di assistenza temporanea hanno registrato un calo di 49.000 unità. La categoria è talvolta considerata un indicatore della forza lavoro sottostante e ha registrato un calo di 577.000 unità dal marzo 2022, secondo il BLS.
Un altro settore di punta, quello del tempo libero e dell’ospitalità, ha registrato un calo di 4.000 unità, mentre anche il commercio al dettaglio e i trasporti e magazzini hanno registrato cali modesti.

Il dato arriva a pochi giorni dalle elezioni presidenziali, in cui la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump si trovano in una situazione di stallo secondo la maggior parte dei sondaggi. Con l’economia in prima linea, il basso numero di posti di lavoro “getta un’ombra oscura in vista della prossima settimana”, ha dichiarato Lisa Sturtevant, capo economista di Bright MLS.

Cosa farà adesso la Federal Reserve?

Negli ultimi mesi, la Federal Reserve ha espresso il timore che, mentre il ritmo dell’inflazione su base annua sta rallentando, l’aumento dei tassi di interesse potrebbe avere un impatto sul mercato del lavoro e minacciare l’espansione economica in corso. Di conseguenza, a settembre i responsabili politici hanno compiuto un passo senza precedenti per un’economia in crescita, abbassando il tasso di interesse di riferimento a breve termine di mezzo punto percentuale, il doppio rispetto ai consueti incrementi di un quarto di punto con cui la Fed è solita muoversi. Oggi, con questo nuovo dato sulle non-farm payrolls, particolarmente atteso, i mercati finanziari prevedono una forte probabilità che la banca centrale tagli di un quarto di punto in ciascuna delle due riunioni rimanenti di quest’anno. Il Federal Open Market Committee annuncerà la sua decisione giovedì prossimo.