Notizie Notizie Mondo Uno sguardo al 2023 tra inflazione, energia e tech. I tre campioni consigliati da Smart Bank

Uno sguardo al 2023 tra inflazione, energia e tech. I tre campioni consigliati da Smart Bank

5 Gennaio 2023 12:20

Le sfide per il mercato finanziario globale individuate al termine del 2022 rendono evidente il peso delle più recenti tendenze geopolitiche. È ormai chiara l’importanza della risposta e dell’impatto delle banche centrali a sostegno delle politiche monetarie in un contesto di alta inflazione e volatilità, segnato dalla necessità di una transizione energetica e con gli effetti dirompenti della tecnologia sui precedenti equilibri.

Lo si legge nel report a cura di Antonio De Negri, ceo di Smart Bank, secondo cui gli attriti geopolitici eserciteranno una pressione sufficiente sulla volatilità macroeconomica generale (compresa l’attività economica e i mercati finanziari) e sull’inflazione, destinata a permanere per i paesi occidentali a un livello medio superiore a quello intorno al 2% dei decenni precedenti, implicando la continuazione da parte delle banche centrali delle manovre per il contenimento.

De Negri prevede che a febbraio la Fed possa attuare un ulteriore rialzo di 50 bps per un livello terminale del 2023 del 5,1%, e che allo stesso modo la Bce possa aumentare entro fine 2023 di 150 bps, con un livello terminale del tasso al 3,5%.

Settore energia rimane sotto i riflettori

Il settore energetico rimarrà al centro dell’attenzione anche per quest’anno. Il conflitto in Ucraina, con la conseguente riduzione dell’offerta, ha rivelato la reale dipendenza dei paesi occidentali dall’energia russa e dal nucleare, con gli effetti di rallentare gli obiettivi di transizione energetica in corso.

Il top manager seguirà con attenzione la possibilità di pressioni al rialzo, data la scarsità di offerta rispetto alla domanda, nel breve e medio termine, sui prezzi delle materie prime necessarie alla transizione energetica come rame, nickel e cobalto.

L’evoluzione del settore tech

Per quanto riguarda la crisi della supremazia dei titoli dell’old tech americano nel 2022, se è improbabile che alcune aziende del gruppo riescano a invertire l’attuale tendenza negativa della redditività, per altre invece è possibile si attui il passaggio da motori di crescita a società mature di qualità.

De Negri pensa che tale trasformazione possa suggerire un cambiamento in corso nell’evoluzione del settore tecnologico verso un più ampio campo di applicazione, ad esempio per la diffusione della robotica e dell’automazione, per le piattaforme energetiche e di trasporto alternative, per quanto riguarda le scienze della vita e le biotecnologie, così come per il campo delle applicazioni in vista del miglioramento dell’efficienza energetica e delle risorse.

I nuovi campioni per Smart Bank

De Negri ipotizza che nuovi campioni di crescita possano emergere dal gruppo di aziende che riescono a portare la rivoluzione digitale nel mondo fisico. Tra queste, gli esperti di Smat Bank seguono Biogen (BBIB), un’azienda di biotecnologie fondata dai premi Nobel Walter Gilbert e Philip Sharp e focalizzata sulla ricerca e lo sviluppo di trattamenti specifici di malattie neurologiche e neurodegenerative come la sclerosi multipla e l’atrofia spinale.

Per lo stesso settore, gli analisti di Smat Bank seguono anche Signify Health (SGFY), azienda dell’health care tech fornitrice di una piattaforma sanitaria che sfrutta l’analisi avanzata per offrire piani di pagamento alle terapie e che ha tra i suoi principali clienti il Medicare Program del governo americano. L’azienda ha già annunciato di essere prossima all’operazione straordinaria di acquisizione da parte di CVS Health nella prima metà del 2023.

Infine, nella distribuzione gli esperti di Smart Bank guardano alla multinazionale tedesca Kion Group (KGX), specializzata nella produzione di attrezzatture per l’automazione di magazzini.