Notizie Notizie Mondo Unilever protagonista a Londra dopo notizia cambio al vertice

Unilever protagonista a Londra dopo notizia cambio al vertice

4 Settembre 2008 09:50

In attesa di conoscere la decisione della Banca centrale europea sui tassi d’interesse e avere maggiori ragguagli sullo stato di salute dell’economia dell’Eurozona dal discorso del numero uno della Bce, Jean-Claude Tichet, che si terrà come di consueto nel primo pomeriggio, i principali indici europei si muovono in maniera contrastata: la Borsa di Parigi e quella di Francoforte cedono rispettivamente l’1,08% e l’1,18%, mentre il Ftse è in lieve rialzo (+0,19%).
 
In una giornata attendista, l’attenzione degli investitori è al momento catturata dal balzo di Unilever. Sul listino londinese le azione del colosso anglo-olandese mettono a segno un progresso superiore a sei punti percentuali (+6,24% a 158,3 pence). È la notizia dell’imminente pensionamento dell’amministratore delegato della società Patrick Cescau ad avere innescato la corsa rialzista del titolo.
In una nota stampa diffusa prima dell’apertura dei mercati il gruppo leader mondiale nella produzione e distribuzione dei beni di largo consumo ha annunciato la nomina di Paul Polman, attualmente vice presidente e direttore dell’area americana di Nestlé, quale nuovo amministratore del gruppo. Polman sostituirà Cescau, che lascerà l’incarico alla fine dell’anno.


E in concomitanza dell’annuncio del cambio al vertice fioccano i commenti degli analisti su Unilever. A partire da Lehman Brothers che ha abbassato il giudizio da “equal-weight” a “underweight” e il target price da 22,80 euro a 19,40 euro in scia all’alta esposizione ai mercati emergenti. Nella nota diffusa oggi il broker statunitense ha comunicato di avere dato anche una bella sforbiciata alle stime sull’utile per azione (Eps): per l’anno in corso sono scese da 1,32 a 1,31 euro; per il prossimo anno è previsto un Eps a 1,38 euro da 1,43 euro, e nel 2010 stimato da 1,58 euro a 1,50 euro. “Unilever ha un’ampia esposizione (45% delle vendite) nei Paesi emergenti, dove noi manteniamo una view prudente”, osserva l’analista di Lehman.
Anche gli esperti di Ubs hanno focalizzato oggi l’attenzione sul titolo del gruppo anglo-olandese. “Le recenti fluttuazioni delle valute, in particolare la debolezza dell’euro sul dollaro, ci hanno spinto a rivedere la nostra posizione su Unilever”, spiega la banca d’affari svizzera. E aggiunge: “Sulla base del cambio attuale (1,45 dollari), alziamo le stime per il 2009 dell’Eps adjusted a 1,51 pence. Ne deriva un rialzo del target price del 3% a 18 euro”.