Notizie Dati Bilancio Italia UniCredit: utile trimestrale batte le stime, titolo paga pegno al calo del CET1

UniCredit: utile trimestrale batte le stime, titolo paga pegno al calo del CET1

3 Agosto 2016 12:13

Nonostante un risultato netto sopra le stime, il titolo UniCredit paga pegno al calo del Common Equity Tier 1. L’istituto di piazza Gae Aulenti ha chiuso secondo trimestre con un utile netto rettificato di 687 milioni di euro, oltre 30 punti percentuali al di sopra di un anno prima. Il dato è maggiore dei 664 milioni stimati dagli analisti.

Il titolo, in rosso del 2,39% a 1,8 euro, paga probabilmente pegno al calo, dal 10,85% al 10,53%, registrato dal CET1 pro-forma (il dato include, spiega la società, l’impatto positivo delle cessioni del 10% di Finecobank e Bank Pekao).

Le componenti straordinarie nette, pari a circa 230 milioni, sono relative alla plusvalenza realizzata dalla cessione della partecipazione in Visa Europe (-216 milioni), al rilascio di rettifiche su crediti (-100 milioni), a utili di negoziazione (-96 milioni), a oneri di ristrutturazione (+55 milioni)  e a canoni di garanzia per le imposte differite attive in Italia (+128 milioni).

L’utile netto contabile si è attestato a 916 milioni (+75,3% a/a) mentre il fatturato grazie a un incremento del 7,1% è salito a 6,1 miliardi di euro. +21% trimestrale e stabilità su base annua per le rettifiche su crediti, a 914 milioni, mentre il rapporto crediti deteriorati netti sul totale è al 7,5% (-0,4p.p. trim/trim, -0,9p.p. a/a) con un tasso di copertura al 52,4%.

Cedute attività di elaborazione dei pagamenti con carte, CET1 sale di 12 pb
La società poco fa ha inoltre annunciato che UniCredit Business Integrated Solutions e SIA hanno firmato un accordo per la cessione delle attività di elaborazione dei pagamenti tramite carte di pagamento di UBIS in Italia, Germania e Austria per un corrispettivo di 500 milioni di euro in contanti. Contestualmente, è stato firmato un contratto di outsourcing decennale con SIA. L’operazione genererà un utile netto consolidato di circa 440 milioni di euro per UniCredit nel 2016, con un impatto positivo atteso sul CET1 ratio fully loaded di circa 12 punti base.