Notizie Notizie Italia Unicredit maglia nera tra le banche, tonfo anche per Mediobanca. Che ne sarà di buyback e dividendo?

Unicredit maglia nera tra le banche, tonfo anche per Mediobanca. Che ne sarà di buyback e dividendo?

27 Marzo 2020 12:37

Si conferma il momento no per Unicredit che scivola nuovamente sotto la soglia degli 8 euro, recuperata nella prima parte dell’ottava. A metà seduta il titolo cede il 5,2% a 7,87 euro, peggior performance del settore bancario (il Ftse Italia All Share Banks cede il 3,2%). Anche ieri il titolo aveva sofferto più degli altri con in calo di 1 punto e mezzo percentuale rispetto al quasi +1% dell’indice settoriale italiano nonostante ieri l’agenzia di rating Moody’s abbia confermato l’outlook a stabile sulla banca di piazza Gae Aulenti rispetto al taglio effettuato sull’outlook delle altre maggiori banche.

Molto male anche Mediobanca che dopo una breve sospensione cede il 5,8% e si conferma tra i peggiori titoli Ytd (-48% da inizio anno) nonostante il recupero dai minimi nelle scorse sedute.

Tiene banco il nodo dividendo, CaixaBank dimezza la cedola

Sul mercato si guarda alle possibili ripercussioni della crisi Covid-19, che intaccherà non poco sulle banche costringendo alcune allo stop del dividendo. In Europa Banco Santander è stata la prima a fare un passo indietro annunciando che avrebbe spostato al 2021 il pagamento intermedio della cedola previsto per novembre e andrà a rivedere il suo dividendo per l’intero anno 2020. L’ultima a muoversi è stata CaixaBank che ha dimezzato l’entità della cedola a causa delle ripercussioni del Covid-19.

La Federazione bancaria europea nei giorni scorsi avrebbe inviato una lettera agli istituti sollecitando un approccio condiviso sulle politiche di dividendo per il 2021. In Italia sostanzialmente tutte le banche prevedono, per il 2021, un dividendo per azione in crescita rispetto al 2020.

Per Unicredit e Mediobanca c’è anche la questione buyback

UniCredit, il cui nuovo piano industriale presentato a dicembre poggia proprio su una maggiore distribuzione di capitale, stando a quanto riportato nei giorni scorsi da Il Sole 24 Ore non intende cambiare i suoi programmi e all’assemblea del prossimo 9 aprile oltre ad un buyback da 463 milioni il gruppo proporrà ai soci la distribuzione di un dividendo 2020 di 0,63 euro.

Ieri gli analisti di Equita rimarcavano come non fosse da escludere che il regolatore adotti un approccio più rigido sui piani di buyback, che devono essere sottoposti e approvati dalla Bce (ad oggi Mediobanca e Unicredit prevedono di adottare piani di buyback come parte della dividend policy).