Una valanga di obbligazioni con rating BBB sta per invadere il mercato High Yield
Secondo Merrill Lynch, 300 miliardi di dollari di obbligazioni con rating BBB e con outlook negativo potrebbero potenzialmente entrare nel mercato High Yield (cioè con rating inferiore a BBB-) e diventare così dei “fallen angels”, ovvero degli angeli caduti. Dando per buona questa cupa prospettiva, gli investitori dovrebbero quindi fuggire dai crediti con rating doppia B? “Guardando ai fatti – dice Mario Eisenegger, Investment Specialist del team obbligazionario di M&G Investments – un enorme aumento dell’offerta, in particolare dei crediti in rapido deterioramento, potrebbe essere il risultato in un periodo di scarsa performance del mercato del credito con rating BB“. Mentre il numero assoluto dei candidati destinati a un downgrade sembra alto, il debito europeo rappresenta solo una minoranza, mentre le società basate negli Stati Uniti rappresentano ben il 40%, con il solo settore energia che rappresenta il 13% delle società sotto osservazione con Credit Watch negativo. “In Europa – aggiunge Eisenegger – la causa principale delle preoccupazioni è da attribuire al settore dei servizi finanziari della Turchia, con 36 miliardi di dollari di obbligazioni attualmente con outlook negativo”.
Le virtù degli “Angeli Caduti”
Generalmente gli angeli caduti presentano un bilancio in deterioramento, e gli investitori in obbligazioni prediligono le società che sono in fase di riduzione della leva finanziaria e potenzialmente in grado di ottenere un miglioramento del rating. “Preferiamo, quindi, le società che offrono flussi di cassa stabili e solidi bilanci, senza essere eccessivamente esposte al ciclo economico”, dice lo specialist. Tuttavia, i downgrade non sono sempre il risultato di problemi specifici delle società. Tornando al 2012, ricorda Eisenegger, più di un terzo dei declassamenti totali dei titoli europei sono stati dovuti a fattori esterni, in particolare al downgrade del debito sovrano dell’Europa periferica. “Ciò significa che ogni profilo rischio/rendimento di un angelo caduto è unico e necessita di un’analisi singola“, dice ancora lo specialist. Che aggiunge: “Se un angelo caduto va a ruba e inizia a offrire un valore interessante, come nel caso di Anglo American questa primavera, basandoci sulla nostra analisi siamo disposti a cogliere tali opportunità”.
Il carburante dei bassi rendimenti
Gli angeli caduti possono rappresentare, infatti, una fonte di solidi rendimenti. L’indice “US fallen angel” in cui pesa molto il settore commodity, per esempio, ha sovraperformato l’indice US HY BB per più del 5% dallo scorso anno, performance guidata dal forte rimbalzo dei prezzi delle materie prime a partire dallo scorso febbraio. In più gli angeli caduti potrebbero ora indirettamente beneficiare dell’attuale contesto caratterizzato da bassi rendimenti. “Nella ricerca di rendimenti più elevati, gli investitori potrebbero sentirsi più sicuri nell’investire in nomi del comparto investment grade che già conoscono, e questo potrebbe essere di supporto per alcune di queste società che hanno subìto recentemente il declassamento del credito”, conclude Eisenegger.