Ue avverte nuovo governo, mentre debito sale. Ma mercati rimangono tranquilli e il BTP Italia piace
Altro che abolizione della legge Fornero, reddito di cittadinanza, in generale manovre di politica fiscale espansiva. Bruxelles richiama all’ordine l’Italia, ancora orfana di un governo dopo le consultazioni che il Quirinale ha tenuto alla vigilia con le delegazioni di M5S e Lega. In occasione di un evento organizzato da Politico a Bruxelles, il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, afferma che Roma dovrà mantenere l’impegno di ridurre gradualmente il debito e il deficit.
“E’ molto chiaro che, in questo momento di crescita dell’economia, l’Italia dovrà porre il suo debito in una traiettoria discendente”, ha detto Dombrovskis.
Le dichiarazioni arrivano in vista della pubblicazione, la prossima settimana, delle raccomandazioni economiche dell’Ue ai paesi membri. All’Italia la raccomandazione, ha ripetuto il funzionario Ue, sarà ancora quella di ridurre i suoi livelli di deficit e debito.
Di conseguenza Dombrovskis lancia un appello al nuovo governo, qualunque esso sia, affinché prosegua nel “percorso già intrapreso”, in termini di politiche fiscali.
Il monito arriva nello stesso giorno in cui Bankitalia rende noto che, nel mese di marzo, il debito pubblico dell’Italia è aumentato di 15,9 miliardi rispetto al mese precedente, attestandosi a 2.302,3 miliardi.
Ma non c’è nessuno scossone sullo spread tra BTP e Bund a 10 anni, che oscilla attorno e anche al di sotto della soglia di 130 punti base, senza prezzare a quanto pare le difficoltà che il M5S di Luigi Di Maio e la Lega di Matteo Salvini stanno incontrando per dar vita a un esecutivo.
Con una nuova nota, Goldman Sachs non può fare a meno di far notare, per l’ennesima volta, come i mercati rimangano compiacenti nel prezzare il rischio Italia, in una situazione in cui il ritorno alle urne diventa per gli economisti uno scenario più probabile.
Nessuno scossone neanche sulla domanda del nuovo BTP Italia da parte dei risparmiatori. La domanda è buona, si attesta a 2,3 miliardi di euro, con 33.238 contratti, nel primo giorno dell’emissione, che è avvenuta ieri, lunedì 14 maggio, e che continuerà fino a dopodomani, mercoledì 16 maggio, prima di concludersi giovedì 17, unico giorno in cui i BTP Italia saranno offerti agli investitori istituzionali.
Intanto la stampa italiana parla della tentazione di Matteo Salvini di ritornare al centrodestra.
A tal proposito, in una intervista al Corriere della Sera il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani, esponente di Forza Italia, sottolinea che per il partito di Silvio Berlusconi “la strada maestra è sempre la stessa: un governo di centrodestra che vada a cercare i voti in Parlamento su 5-6 cose da fare”, e “un governo che faccia contare il nostro Paese in Europa”.
Arrivano anche le dichiarazioni di Giulio Sapelli, fino a ieri considerato insieme a Giuseppe Conte il nome del premier tra i più probabili a essere presentati al Quirinale dal M5S e dalla Lega.
Sapelli afferma che, a imporre il veto sul suo nome, è stato “l’asse Mattarella-Di Maio, prono all’Europa, all’Ue così com’è”. In questo modo, aggiunge l’economista in un’intervista rilasciata a Sussidiario.net, si dimostra che “le Camere non contano più nulla” e che ci troviamo di fronte a “un vulnus inferto alla Costituzione”.