Ue, attenti alle irregolarità dei biglietti aerei venduti on line
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio recita un vecchio proverbio. Una frase che gli acquirenti di biglietti on line, spesso abbagliati da prezzi stracciati, devono tenere bene a mente prima di comprare. Il malumore era nell’aria da tempo. E adesso anche l’Unione europea è scesa in pista per fare chiarezza su questa situazione. Bruxelles ha infatti dichiarato guerra alle pubblicità di molte compagnie aeree che promettono “biglietti gratis”.
Ieri, il commissario Ue responsabile per i consumatori, Meglena Kuneva, ha annunciato i risultati di un’indagine a livello europeo – che ha coinvolto 15 autorità nazionali e la Norvegia – contro la pubblicità fuorviante e le pratiche sleali riscontrate nei siti web che vendono biglietti aerei. Dall’indagine, in assoluto la prima azione congiunta a livello di Unione europea per far rispettare i diritti dei consumatori, è emerso che ben oltre il 50% dei siti web analizzati presentano delle irregolarità, in particolare per quanto riguarda l’indicazione dei prezzi, i termini contrattuali e la chiarezza delle condizioni proposte.