Notizie Dati Bilancio Mondo UBS in rialzo dopo i conti, grazie alla spinta dei clienti di Credit Suisse

UBS in rialzo dopo i conti, grazie alla spinta dei clienti di Credit Suisse

7 Novembre 2023 13:10

Il titolo del gigante bancario svizzero UBS sale del 3,5% a 22,5 franchi svizzeri durante la seduta a Zurigo dopo aver pubblicato conti superiori alle attese degli analisti. Numeri sopra le attese soprattutto grazie agli afflussi del segmento gestione patrimoniale, favorito dai primi segnali di stabilizzazione dopo l’integrazione di Credit Suisse. Da inizio anno il titolo della banca elvetica ha guadagnato circa il 30%, segno di fiducia da parte degli investitori nei confronti del buisness plan del Ceo Sergio Ermotti.

UBS, i numeri del terzo trimestre nel dettaglio

L’unità gestione patrimoniale ha registrato una raccolta netta di 22 miliardi di dollari nel terzo trimestre, rispetto alle attese di 14 miliardi di dollari. Di questi, circa 3 miliardi di dollari sono stati destinati al ramo patrimoniale di Credit Suisse, che ha registrato i primi flussi positivi di clienti in un anno e mezzo. I ricavi sono stati pari a 11,7 miliardi di dollari in crescita del 23% rispetto ai 9,5 miliardi registrati nel secondo trimestre. Il Cet1 ratio, che misura la liquidità della banca, è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente al 14,4%. Mentre il profitti ante imposte è stato pari a 844 milioni di dollari.

Considerando i 2 miliardi di dollari di costi legati all’integrazione dell’ex rivale Credit Suisse, UBS ha registrato nel terzo trimestre una perdita netta pari a 785 milioni di dollari. Anche questa voce ben sopra le attese degli analisti di una perdita netta pari a 444 milioni di dollari. UBS prevede inoltre che nel quarto trimestre arriveranno ulteriori addebiti per 1 miliardo di dollari relativi sempre alle spese legate all’integrazione di Credit Suisse.

L’amministratore delegato di UBS Sergio Ermotti sta cercando di tracciare un percorso in salita in seguito alla fusione più grande nel settore finanziario degli ultimi decenni, preparando il colosso bancario per un nuovo piano strategico che sarà annunciato a febbraio.

Leggi anche:

UBS-Credit Suisse nel radar della giustizia USA su sanzioni alla Russia

I ricavi dall’investment banking crescono del 36%a/a

UBS ha registrato un aumento dei ricavi dell’investment banking del 36% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, trainato dalle commissioni derivanti da fusioni e acquisizioni e dai mercati dei capitali con leva finanziaria.

Nella divisione trading, i ricavi della banca elvetica sono diminuiti del 3% rispetto all’anno precedente riflettendo un mercato difficile che ha contribuito a risultati contrastanti tra le banche di Wall Street. Per quanto riguarda le attività dei comparti reddito fisso, tassi e trading valutario, i ricavi di UBS sono diminuiti del 37% rispetto all’anno precedente, andando molto peggio rispetto alle società di trading statunitensi. La banca guidata da Ermotti ha segnalato che chiuderà circa due terzi della banca d’investimento di Credit Suisse nel processo di assorbimento del ex rivale, comprese quasi tutte le operazioni di trading non adatte alla sua strategia esistente.

Sul lato riacquisto di azione proprie (buyback) UBS ha detto che fornirà ulteriori dettagli a febbraio in concomitanza con la pubblicazione dei conti trimestrali.