Notizie Certificates Ubi Banca si scontra ancora con il muro dei 3 euro, Banco Bpm in cerca di riscossa

Ubi Banca si scontra ancora con il muro dei 3 euro, Banco Bpm in cerca di riscossa

13 Dicembre 2019 10:34

Ultime due sedute in rally per Banco Bpm e Ubi Banca che mettono nel mirino i massimi annui. Da inizio anno la performance migliore è il +21% di Ubi rispetto al +4% di Banco Bpm. Oggi dopo una partenza in gap up i due titoli hanno virato in negativo e cedono circa lo 0,2%.

Banco Bpm: tenta di uscire dal canale discendente

Dalla seconda metà di ottobre il titolo dell’istituto di credito è inserito in un canale discendente costruito congiungendo i massimi di ottobre e novembre con i minimi di novembre e dicembre. Banco Bpm ha fallito per due volte l’assalto ai picchi massimi dell’anno raggiunti lo scorso 17 ottobre a quota 2,22 euro, tornando a ritestare il supporto importante in zona 2 euro. Grazie al rialzo di ieri dell’1,6% e lo scatto in apertura il titolo si è portato oltre la parte alta del canale per aprirsi la strada verso 2,16 e 2,22 euro. Al ribasso, invece, la rottura della parte bassa del canale potrebbe innescare cadute verso la media mobile 200 periodi a 1,90 e il supporto successivo a 1,83 euro.

Per chi volesse operare sul Banco Bpm con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013493638. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013493737.

Ubi Banca: si riporta sopra quota 3 euro

Il titolo del gruppo bancario prosegue lungo la trend line rialzista di medio periodo descritta dai minimi di agosto e dicembre di quest’anno. Dopo aver raggiunto il picco massimo annuo a 3,09 euro, è scattata qualche presa di beneficio su Ubi Banca che ha portato il titolo a confrontarsi nuovamente con il 61,8% di Fibonacci a 2,89 euro di tutto l’uptrend avviato a settembre 2016. Da questo livello di supporto il titolo ha trovato la forza per effettuare il rimbalzo con l’obiettivo di toccare nuovi massimi annui. Quindi solo con il superamento dei 3,09 euro Ubi potrebbe mettere nel mirino i successivi target a 3,22 e 3,5 euro. Al contrario, invece, il break della trend line rialzista di medio corso e del 61,8% di Fibonacci è possibile un graduale ritorno verso 2,65 euro e 2,54 euro (dove passa la media mobile 200 periodi).

Per chi volesse operare su Ubi Banca con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013873938. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013490469.