Twitter sprofonda in Borsa, raddoppia ritmo chiusura account falsi o sospetti
Risveglio amaro a Wall Street oggi per il titolo Twitter che cede oltre l’8% sotto quota 43 dollari, peggior calo giornaliero dal marzo scorso. A mettere al tappeto il titolo del social network guidato da Jack Dorsey è il timore di un calo del numero degli utenti nel secondo trimestre dell’anno. Secondo quanto riferito dal Washington Post la società di San Francisco ha intensificato la battaglia contro gli account falsi e sospetti con un totale di oltre 70 milioni di account chiusi a maggio e giugno, quindi più 1 milione al giorno, più del doppio rispetto a quello dell’ottobre scorso.
L’intento di Twitter è ridurre la disinformazione che circola sulla piattaforma. A portare a un’accelerazione su tale fronte, sempre secondo quanto ricostruito dal quotidiano della Capitale, sarebbero state anche le pressioni politiche pervenute relativamente ad account falsi controllati dalla Russia e che hanno portato all’elezione di Trump.
Il Washington Post ritiene che il tasso di sospensione potrebbe ostacolare la crescita degli utenti di Twitter.
Nel primo trimestre dell’anno gli utenti attivi mensili sono aumentati del 3% a 336 milioni. I conti del secondo trimestre verranno diffusi il 27 luglio prima dell’apertura dei mercati.
L’azione di scrematura degli account indesiderati dovrebbe portare a un calo del numero di utenti mensili nel secondo trimestre, impattando comunque in maniera non eccessiva sul numeor di utenti attivi poichè molti di questi account probabilmente twittavano raramente.
Le azioni Twitter sono aumentate del 146% negli ultimi 12 mesi.