Turchia: premier si dimette dopo scontro con Erdogan
Nuove tensioni politiche in Turchia. Il primo ministro Ahmet Davutoglu ha annunciato oggi le sue dimissioni precisando che non si presenterà come candidato alla leadership dell’AKP nella prossima convention straordinaria del partito di governo indetta per il 22 maggio. Le dimissioni arrivano all’indomani del faccia a faccia con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ha portato alla rottura definitiva dei rapporti tra i due esponenti di spicco dell’AKP. Davutoglu, nell’annunciare le dimissioni in diretta tv, ha negato che il gesto sia dipeso dai dissidi con il presidente, però ha sottolineato come “quando sei in viaggio, avere un amico è importante quanto il viaggio stesso”. Dal Congresso straordinario del 22 maggio uscirà il nome del nuovo leader dell’AKp e quindi del nuovo primo ministro.
L’uscita di scena del premier acuisce il contesto difficile del paese alle prese con diversi problemi economici e politici. la reazione del mercato è stata improntata al pessimismo con la Borsa di Istanbul in forte calo oggi (-3,48% per il Borsa Istanbul 100 Index).
“La forte impennata nei rischi politici non farà altro che puntare ulteriormente i riflettori sulla debolezza economica del paese“, sottolinea Salman Ahmed, Chief Global Strategist di Lombard Odier Investment Managers che si aspetta un’incertezza significativa fino alla nomina di un nuovo primo ministro, sebbene sia probabile che un ulteriore consolidamento del potere di Erdogan sia oggi un timore strutturale. Da monitorare anche cosa farà la banca centrale turca che potrebbe invertire il suo corso di politica monetaria alla luce della rinnovata debolezza della lira.
(notizia aggiorna alle 14.50)