Notizie Notizie Italia Trimestrali nel vivo a Piazza Affari: Campari e Mediaset festeggiano, Geox soffre

Trimestrali nel vivo a Piazza Affari: Campari e Mediaset festeggiano, Geox soffre

11 Novembre 2009 12:10

La stagione delle trimestrali è ufficialmente entrata nel vivo a Piazza Affari, dando qualche scossone al listino. E’ il caso di Campari e Geox, rispettivamente la maglia rosa e la maglia nera del paniere Ftse Mib, ma movimentati sono anche i bancari, dopo i conti dei due big della finanza italiana, Unicredit e Intesa Sanpaolo. 


A reagire bene ai conti è soprattutto Campari. Il titolo del gruppo dell’aperitivo rosso, migliore performance del Ftse Mib, avanza di oltre 6 punti percentuali a 7,14 euro per azione. La società è tornata a infrangere quota 7 euro, livelli che non vedeva da novembre 2007. A spingere al rialzo l’azione sono stati i risultati sopra le attese dei primi 9 mesi dell’anno. Nel dettaglio, Campari ha registrato da gennaio a settembre una crescita delle vendite pari al 7,2% a 696,5 milioni di euro (-1,3% su base organica). L’utile prima delle imposte ha messo a segno un progresso pari al 14,8% a quota 133,7 milioni di euro.


A festeggiare i conti in Borsa è anche Mediaset, che segue a ruota il gruppo delle bevande. L’azione viene scambiata a 4,82 euro, evidenziando un rialzo di 4 punti percentuali. Il terzo trimestre si è dimostrato migliore delle attese di consensus in termini di utili grazie al taglio dei costi nel comparto televisivo. Il gruppo del Biscione ha detto inoltre di avere spazio fino a 1 miliardo di euro per eventuali acquisizioni, accendendo l’interesse sul futuro, anche se al momento sembra che sul tavolo non giri nessun dossier. E proprio sul futuro del gruppo della famiglia Berlusconi, Equita vede il raggiungimento del breakeven nel 2010. 


Buona reazione ai numeri del terzo trimestre anche per i bancari. A cominciare da Intesa Sanpaolo, che raccoglie il consenso del mercato e degli analisti dopo aver pubblicato ieri una forte trimestrale. L’attesa per i conti scalda il titolo Mediolanum, che avanza sul listino milanese di oltre il 3%. Gli analisti di Equita si aspettano per il terzo trimestre un balzo dell’utile netto del 129% a 76 milioni, oltre il consensus che vede un risultato a quota 72 milioni. 


Sono già usciti e non hanno soddisfatto le attese del mercato invece i numeri di Geox, protagonista anche oggi di una corsa del gambero a Piazza Affari. Dopo aver ceduto ieri quasi 5 punti percentuali, l’azione del gruppo che produce la famosa scarpa che respira è il peggior titolo del Ftse Mib, segnando un ribasso del 2,33% a quota 5,04 euro. A fare terra bruciata attorno alla società all’indomani dei deludenti conti sono le indicazioni degli analisti. Cheuvreux ha tagliato il target price, portandolo da 5 euro a 4,5 euro, e confermato la raccomandazione underperform. Stessa mossa per Equita che oggi ha ridotto il prezzo obiettivo da 5,2 a 4,8 euro, mantenendo il rating al gradino reduce. A deludere la sim milanese, oltre ai conti, è stata la revisione al ribasso della guidance 2009 e dell’outlook 2010.