Notizie Notizie Italia Per Finmeccanica finale d’ottava intenso: conti in crescita e accordo in Kazakhstan

Per Finmeccanica finale d’ottava intenso: conti in crescita e accordo in Kazakhstan

6 Novembre 2009 11:39

I risultati finanziari in crescita diffusi ieri e l’accordo in terra kazaka annunciato oggi. È un finale d’ottava intenso per Finmeccanica.

Ieri sera, a mercato chiuso il colosso della difesa italiano ha svelato i tanto attesi conti dei primi 9 mesi dell’anno. Periodo durante il quale il gruppo guidato da Pier Francesco Guarguaglini ha registrato un utile netto di 364 milioni, in discesa dell’8% sullo stesso periodo dello scorso anno. “Se si esclude la plusvalenza netta di 54 milioni relativa alla cessione di 26 milioni di azioni STMicroelectronics, di cui aveva beneficiato l’utile netto dei primi nove mesi del 2008, il risultato netto adjusted è superiore di 22 milioni (+6%)”, precisa la società in una nota. Gli ordini, pari a 13,656 miliardi, sono saliti del 18% rispetto ai primi nove mesi del 2008.
In rialzo anche il fatturato di Finmeccanica che ha raggiunto quota 12,64 miliardi rispetto ai 9,688 miliardi dei primi nove mesi 2008, con un aumento del 30%. Da gennaio a settembre l’ebitda adjusted è cresciuto a 885 milioni (+46%). L’indebitamento finanziario netto è stato invece pari a 5.220 milioni di euro contro i 3.383 milioni a fine 2008 e include gli effetti del finanziamento per l’acquisizione dell’americana DRS.
Per quanto concerne l’impatto della recessione, Finmeccanica ha dichiarato che “ad oggi, comunque, non sembrano emergere fatti non previsti che possano indurre a una modifica delle previsioni formulate in sede di stesura del bilancio 2008. Pertanto si prevedono nell’esercizio 2009, ricavi consolidati compresi tra i 17,1 e i 17,7 miliardi, con un rapporto percentuale ebitda adjusted sui ricavi di circa il 9,1%”.

Immediati i commenti arrivati oggi da parte degli analisti. Credit Suisse ha confermato la raccomandazione “outperform” all’indomani dei conti finanziari. Secondo il broker, il gruppo rimane uno dei titoli più convenienti nel settore e a suo avviso beneficerà delle posizioni nei maggiori contratti nei suoi diversi core business. Si è espresso
*positivamente* anche l’ufficio studi di Morgan Stanley che ha mantenuto il rating “overweight” su Finmeccanica. “Prosegue la sovra performance della controllata americana DRS – ha rimarcato il broker -. I conti dei primi 9 mesi dell’anno dimostrano che è possibile centrare i target per l’intero esercizio, anche se la debolezza nel settore elicotteri rimane un problema così come la discesa della profittabilità in Ansaldo Breda”.


Archiviata la questione conti, poco più di dodici ore dopo, prima dell’apertura dei mercati, Finmeccanica è tornata alla carica con un nuovo annuncio. Si tratta della firma con la società kazaka Sovereign Wealth Fund Samruk-Kazyna di un memorandum of understanding (MoU) per sviluppare accordi di collaborazione industriale con le aziende del gruppo nei settori del ferroviario, dell’elettro-ottica e dell’elicotteristica.