Trimestrale di Saipem batte le attese, utile sale a 77 mln. Confermata la guidance 2015
Riscontri trimestrali ben sopra le attese per Saipem con l’utile cresciuto a sorpresa e i ricavi oltre la soglia dei 3 miliardi. Il gruppo attivo nei servizi petroliferi ha confermato al guidance 2015. Repentina la reazione del titolo Saipem scattato in testa al Ftse Mib con un rialzo di oltre il 5% a quota 12 euro.
Saipem ha riportato nel primo trimestre 2015 ricavi per 3.020 milioni di euro, in crescita dai 2.891 milioni di euro nel primo trimestre del 2014. Il consensus Bloomberg era fermo a 2,85 mld. Decisamente oltre le attese soprattutto la redditività con ebit a 159 milioni di euro dai 127 milioni di euro nel primo trimestre del 2014 con il consensus che era fermo a 85,2 mln. L’utile netto è salito a 77 mln di euro dai 61 milioni di euro nel primo trimestre del 2014 (consensus era 22,7 mln). Il cashflow è di 269 milioni di euro, +14% rispetto al primo trimestre del 2014.
Il debito netto a fine trimestre risulta di 5.193 milioni di euro rispetto ai 5.610 al 31 marzo 2014 e i 4.424 milioni al 31 dicembre 2014. I nuovi ordini ammontano a 2.399 milioni di euro dai 3.900 milioni nel primo trimestre del 2014, mentre il portafoglio ordini residuo risulta di 21.526 milioni di euro al 31 marzo 2015 (18.074 milioni di euro al 31 marzo 2014; 22.147 milioni al 31 dicembre 2014).
Confermato anche target debito sotto i 4 mld
Confermata la guidance 2015 con r visti tra 12 e 13 miliardi di euro, ebit tra 500 e 700 milioni di euro, utile netto tra 200 e 300 milioni di euro e debito netto sotto i 4 miliardi di euro escludendo il potenziale impatto della fluttuazione del cambio euro/dollaro (previsione attuale è impatto negativo di circa 500 milioni di euro a fine anno).
Confermata la guidance 2015 con r visti tra 12 e 13 miliardi di euro, ebit tra 500 e 700 milioni di euro, utile netto tra 200 e 300 milioni di euro e debito netto sotto i 4 miliardi di euro escludendo il potenziale impatto della fluttuazione del cambio euro/dollaro (previsione attuale è impatto negativo di circa 500 milioni di euro a fine anno).
“Il ricco portafoglio ordini costruito soprattutto nel corso del 2014, che ammonta a oltre 21 miliardi di euro, conferma la fiducia accordata a Saipem dai suoi clienti e garantisce oggi alla Società un forte posizionamento di mercato in un momento di sensibile contrazione”, ha commentato Umberto Vergine, amministratore delegato di Saipem. “Rimane da completare in parte il percorso di risanamento – ha aggiunto Vergine – e questo proprio mentre si aggiungono nuove sfide, in particolare per quanto riguarda il rallentamento degli investimenti dei nostri clienti visto lo scenario attuale del prezzo del petrolio. Tuttavia, sono fiducioso perché Saipem ha creato delle solide basi per completare il percorso di ripresa e recuperare i passati livelli di profittabilità”.