Notizie Notizie Mondo Tre idee di investimento per proteggere il portafoglio dall’inflazione

Tre idee di investimento per proteggere il portafoglio dall’inflazione

6 Novembre 2021 11:01

Mercati finanziari a rischio se l’inflazione dovesse rimanere elevata a lungo.  Generalmente, un’alta inflazione comporta tassi d’interesse più elevati, il che può portare i mercati obbligazionari a un sell-off. Secondo T.Rowe Price, l’inflazione a breve termine degli USA sarà più alta rispetto agli ultimi dieci anni, ma non abbastanza per essere una grande preoccupazione. I recenti dati sull’inflazione sono stati fortemente influenzati dall’estremo rialzo dei prezzi nei settori che hanno visto una brusca interruzione e una conseguente ripresa a causa della pandemia, come auto e viaggi.

Posizionare il portafoglio alla luce di un’inflazione potenzialmente persistente è possibile in tre modi come indicano gli esperti.

Tre modi per proteggere i portafogli dall’inflazione

In primis, si può proteggere il portafoglio dall’inflazione, acquistando bond sovrani inflation-linked (ILB). Pensati per aiutare gli investitori a proteggere i portafogli dall’inflazione, gli ILB sono indicizzati al livello dei prezzi, così che i pagamenti in linea capitale e gli interessi seguano l’andamento dell’inflazione. Un problema è il loro costo, che in molti mercati è alto. Questo significa che offrono rendimenti al netto dell’inflazione bassi o negativi, portando a un rischio di ritorni totali negativi in termini reali. Soprattutto, gli ILB sovraperformano i titoli di Stato nominali standard con duration simile solo se l’inflazione effettiva è più alta rispetto al tasso d’inflazione breakeven (riflesso nella differenza tra il rendimento delle obbligazioni nominali e gli ILB). Ora, i tassi breakeven sono piuttosto alti, il che rende difficile per gli ILB sovraperformare.

Seconda modalità, investire in azioni cicliche, che tendono a performare bene in un contesto di prezzi crescenti. Generalmente, l’inflazione aumenta nei periodi di espansione economica, quando gli asset ciclici vanno bene. Tra questi vi sono titoli value, titoli a bassa capitalizzazio ne, e titoli giapponesi, europei e dei mercati emergenti.

Terzo, acquistando asset ad alto rendimento con una duration relativamente breve, come i bond globali high yield e il debito dei mercati emergenti. I rendimenti più alti rappresentano un cuscinetto da aggiungere ai ricavi totali, rispetto al riscatto dei coupon tradizionali. I due caveat sono il fatto che entrambi gli asset sono collegati ai mercati azionari, e quindi non diversificano il rischio, ma implicano al contempo anche un rischio di credito, rendendo quindi l’analisi creditizia necessaria per  mitigare le perdite.

Secondo  Yoram Lustig, Head of EMEA MultiAsset Solutions Michael Walsh, MultiAsset Solutions Strategist, T. Rowe Price, il vantaggio delle idee di investimento al punto 2 e 3 è che dovrebbero performare bene durante periodi di inflazione alta e bassa, non necessariamente in periodi di inflazione elevata. In altre parole, potrebbero fornire protezione contro l’inflazione senza il costo di una riduzione dei ricavi attesi. Essendo impossibile avere certezze sul livello di inflazione dei prossimi anni, le strategie di investimento come quelle elencate potrebbero essere particolarmente utili.