Notizie Risparmio Trarre profitto con mercati laterali, lo strumento Corridor spiegato dal trader esperto di certificati

Trarre profitto con mercati laterali, lo strumento Corridor spiegato dal trader esperto di certificati

Pubblicato 7 Febbraio 2018 Aggiornato 18 Febbraio 2018 18:30

I mercati non vivono solo di fasi “toro” e “orso”. Guardando i grafici di medio-lungo periodo si scorgono ripetuti e anche prolungati periodi di lateralità, senza di direzionalità o consolidamento di un massimo o minimo di periodo. In tali contesti gli investitori fanno generalmente fatica a strappare rendimenti interessanti con i classici strumenti direzionali e per questo Societe Generale ha lanciato anche in Italia i certificati CORRIDOR, concepiti proprio per prendere posizione in caso di andamenti non direzionali dei mercati.

Ingmar Königshofen, trader di FSG Financial Services Group ed esperto di certificati, spiega le opportunità nell’utilizzare i certificati SG Corridor, costruendo un portafoglio per trarre profitto dai movimenti laterali del mercato

 

Quali sono i rischi e le opportunità di un mercato laterale per un trader?
I mercati si trovano in una fase laterale per la maggior parte del tempo. In tali situazioni non è semplice trarre profitto dai classici prodotti direzionali perché il timing è cruciale e difficile da individuare: idealmente, si potrebbe costruire una posizione lunga sulla soglia inferiore del movimento laterale e passare ad una strategia corta sulla soglia superiore. E se invece, in attesa che i mercati escano dal movimento laterale, si mantiene una posizione per settimane o addirittura mesi, bisogna sobbarcarsi i costi di finanziamento. Inoltre, per la maggior parte dei traders retail è psicologicamente difficile mantenere una posizione in assenza di un trend chiaro e visibile. In una situazione del genere sono utili prodotti che consentono di approfittare di un movimento laterale.

 

Perchè utilizzare i certificati i Corridor? Quali i vantaggi?
Perché, come detto prima, è difficile intercettare il momento giusto e realizzare profitti quando i mercati si trovano in una fase laterale. E’ quindi sensato passare a prodotti che promettono rendimenti positivi anche nei mercati che si muovono lateralmente. Tra questi, i principali sono i Corridor. I Corridor hanno una barriera superiore e una inferiore. Finché il mercato si muove entro questi limiti durante la vita del prodotto, l’investitore riceve un importo fisso (che di solito ammonta a 10 euro). Poiché questi prodotti sono negoziabili in tempo reale sul mercato, possono essere utilizzati a breve e medio termine e aiutano a trarre profitto da un mercato laterale.

 

Quali sono i trucchi e i suggerimenti derivanti dall’utilizzo dei Corridor?
Una regola generale è che il prezzo attuale di un Corridor riflette approssimativamente il suo profilo di rischio/rendimento. Se il Corridor costa 5 Euro e il rendimento massimo potenziale è di 10 Euro, la percentuale di possibilità di guadagno o di perdita è di circa 50% e 50%. Se il Corridor costa, per esempio, 2 euro, è molto meno probabile che raggiunga il massimo rendimento. Così gli investitori/trader non dovrebbero farsi illudere da un prezzo basso sperando che l’operazione possa portarli ad avere il massimo guadagno possibile. Inoltre vale anche la pena di considerare il rendimento su base annuale. Quanto più è significativo, tanto maggiore è il rischio associato. Solitamente utilizzo questi prodotti dopo una fase di mercato direzionale. Molti trader retail tendono a investire nei Corridor solo alla fine di una fase laterale, ma poi spesso non passa molto tempo dal momento in cui i mercati rompono la barriera laterale. Data l’alternanza delle fasi laterali e direzionali, adotto la strategia di entrare nel mercato al termine della fase direzionale e trarre profitto del movimento laterale del mercato con i Corridor.

 

Come si costruisce un portafoglio di Corridor?
L’elemento che pesa di più sulle mie decisioni è la volatilità di mercato. Più questa è elevata, più il corridoio (la distanza tra la barriera superiore e quella inferiore) dovrebbe essere ampio. Solitamente, aspetto un movimento e cerco di intercettare il momento in cui i mercati o un titolo entrano in una fase laterale. Dato che, se una delle barriere viene raggiunta, il valore dei prodotti scende a 0 ed essi si estinguono in anticipo, è importante avere una buona gestione del capitale e non investirne una parte troppo elevata in un unico prodotto.

 

Quali strategie di investimento è possibile realizzare con i Corridor?
Sicuramente il contesto migliore per usare i Corridor è operare sui mercati laterali. Ma anche se il rimborso è 0 se una delle barriere viene raggiunta, a volte può avere senso comprarne uno vicino alla barriera perché in quel momento il suo prezzo è generalmente basso. Ma ciò avrebbe senso solo se vi fosse un supporto o una resistenza presente poco prima della barriera. Se poi il mercato si comporta come ci si aspettava, è possibile ottenere profitti molto consistenti. Ma poiché toccare la barriera porta ad una perdita totale del capitale investito, di conseguenza la dimensione della vostra posizione dovrebbe essere limitata.

 

In qualità di trader, perché usi i Corridor invece di strumenti similari?
In una certa misura, uso anche altri certificati nelle mie operazioni di trading. Ma, in particolare nei Corridor si possono trovare frequentemente interessanti opportunità di trading con una corrispondente struttura di payout. Ad esempio, guardando al di là della struttura di rimborso a scadenza, è particolarmente importante per me che l’emittente sia una banca con elevata reputazione e che il valore dei prodotti sia legato a quotazioni ufficiali. Secondo me ha più senso scegliere strumenti con una durata di svariate settimane per avere una realistica prospettiva di ottenere profitti.

 

LE CARATTERISTICHE DEI CORRIDOR
Quotati a partire dal 18 gennaio sul segmento SeDeX di Borsa Italiana, i Corridor prevedono la possibilità di investire su uno specifico sottostante con l’aspettativa che, nell’arco di vita del prodotto, il valore di tale sottostante rimanga sempre all’interno di un “corridoio” delimitato da una Barriera Superiore e una Barriera Inferiore predefinite. In tal caso a scadenza il Corridor riconoscerà un valore predefinito pari a 10 euro; in caso contrario, con quindi la violazione della Barriera Superiore o di quella Inferiore nel corso della vita del prodotto, l’investitore perderà integralmente il capitale investito. I Corridor hanno liquidità infragiornaliera fornita da Societe Generale e sono negoziabili ogni giorno in tempo reale sul SeDeX di Borsa Italiana a un prezzo di mercato compreso tra 0 e 10 euro circa.