Tragedia Ethiopian Airlines, dubbi sul 737 MAX di Boeing. Titolo affonda in borsa
Boeing paga cara la tragedia del 737 MAX 8 dell’Ethiopian Airlines, partito da Adis Abeba in direzione Nairobi e schiantatosi dopo appena sei minuti dal decollo, provocando la morte di tutte le 157 persone a bordo.
Sia Cina che Indonesia e Mongolia stoppano i voli di tutti i 737 MAX, e altrettanto fa la compagnia aerea Ethiopian Airlines, che giustifica in una nota la decisione come misura precauzionale.
Idem Cayman Airways, che dichiara di aver fermato i vettori “fino all’arrivo di nuove informazioni”.
Il titolo Boeing cede più del 10% nelle contrattazioni di premercato di Wall Street.
Sei minuti di volo, e poi lo schianto, avvenuto nella cittadina di Bishofu, a 50 km circa dalla capitale Adis Abeba. Nessun superstite, tra i passeggeri di 35 nazionalità diverse, inclusa quella italiana.
Non si tratta del primo incidente che getta ombre sulla sicurezza degli aerei Boeing 737 MAX 8: l’incidente avvenuto nella giornata di ieri, domenica 10 marzo 2019, è il secondo in meno di sei mesi che vede protagonista il modello del colosso aerospaziale americano.
Lo scorso ottobre, un altro Boeing 737 MAX 8 si è inabissato nel mare di Giava, uccidendo tutte le 189 persone a bordo.
Tuttora le autorità stanno cercando di far luce sul caso: non c’è in apparenza un collegamento tra le due tragedie, ma alcuni aspetti simili nelle dinamiche di entrambi gli incidenti hanno convinto alcune compagnie aeree a optare per la cautela e a sospendere gli aerei.
Così l’analista Seth Seifman di JP Morgan in una nota riportata da Marketwatch:
“Ci potrebbero volere settimane per un’analisi iniziale sulle cause dell’incidente dell’Ethopian, dunque siamo riluttanti a giungere a conclusioni su quelle che saranno le conseguenze possibili” (sul titolo).
Il volo ET302 diretto a Nairobi aveva appena spiccato il volo dalla capitale etiopiana, quando il pilota ha comunicato la presenza di problemi tecnici, chiedendo il permesso di tornare indietro. Il crash è avvenuto subito dopo.