Trading: Futures su Mini Dax e Bono spagnolo, le novità targate Eurex (videointervista)
Sbarcano sul mercato due novità assolute targate Eurex Group: oggi è il giorno del Bono Futures, mentre mercoledì 28 ottobre entrerà in contrattazione il Mini Dax Futures, uno strumento attesissimo dai trader. Finanzaonline TV ha intervistato Francesca Dell’Era, Responsabile per il mercato italiano di Eurex. “Dalle nostre consultazioni di mercato è emersa la necessità di avere un contratto con una size ridotta rispetto a quella attuale del Dax Futures che ha un valore nazionale superiore ai 250 mila euro”, spiega Francesca Dell’Era che prevede che il nuovo prodotto possa essere utilizzato sia dalla clientela professionale (fine tuning hedging) sia dal retail per il trading.
I Mini Futures quotati in parallelo al prodotto principale hanno avuto successo in altri Paesi, specialmente se il nozionale del contratto principale superava i 100 mila euro. “Un’ipotesi realistica è che nel giro di tre anni circa il 25% dei volumi sul mercato CFD si trasferisca sul Mini Dax, traducendosi in 20.000 lotti al giorno da questa fascia di mercato”, dichiara Francesca Dell’Era a Finanzaonline TV.
L’altra grande novità targata Eurex è il Bono Futures. “Gli investitori – spiega Francesca Dell’Era – finora hanno utilizzato i Btp Futures come proxy per coprire anche le posizioni sulla Spagna, ma molti pensano che tra non molto i rendimenti dei due titoli inizieranno a divergere e che sia il momento di avere uno strumento per un hedging preciso per le posizioni sulla Spagna, andando così a completare la gamma esistente”.
Eurex ha buone sensazioni per lo sviluppo di questo prodotto. “Riteniamo che circa il 30% dei volumi sui Btp Futures sia riconducibile a coperture sulla Spagna. I volumi sui Btp sono talmente elevati che non soffriranno per l’introduzione di un altro futures e le opportunità di spread trading neutralizzerà probabilmente il calo e porterà volumi aggiuntivi in entrambi i contratti”, ipotizza Francesca Dell’Era.