Titolo Apple a fine corsa? Arriva il primo downgrade da aprile. Ma split azionario catalizza acquisti da piccoli risparmiatori

Fine della corsa per Apple? Il titolo è letteralmente schizzato in avanti negli ultimi mesi con l’ultimo rally post-conti trimestrali che lo ha posto ormai a ridosso della soglia fatidica dei 2 trilioni di dollari di valorizzazione. Il traguardo dista ormai meno di 7 punti percentuali, ma tra gli analisti affiorano i primi dubbi che l’euforia sia stata eccessiva, considerato il raddoppio del valore nel giro di poco più di 4 mesi.
BofA ha declassato Apple a “neutral” da “buy”, aumentando però il prezzo obiettivo sul titolo a $ 470 per azione da $ 420. Ieri il titolo ha chiuso a nuovi livelli record sopra i 438$ con una capitalizzazione record di 1,88 trilioni di dollari. BofA ritiene che il colosso di Cupertino presenti molti aspetti positivi, ma cita anche diversi rischi. Per Apple è il primo downgrade da aprile.
In questi ultimi mesi gli investitori hanno fatto il pieno di azioni del produttore di iPhone, con un aumento del 49% Ytd e un valore di mercato che è ormai prossimo al record di $ 2 trilioni. L’azione ha addirittura più che raddoppiato dai minimi di marzo con i consumatori che hanno continuato ad acquistare iPhone, iPad e servizi Apple durante la pandemia.
In genera tra gli analisti dominano ancora i buy, pari a oltre due terzi del totale. Ma il titolo viaggia sopra il target price medio indicato dagli analisti (418$).
Trimestrale a prova di Covid e l’annuncio dello split azionario
I numeri trimestrali diffusi a fine luglio evidenziano tra aprile e giugno un utile netto balzato a 11,25 miliardi di dollari, in rialzo rispetto ai $10,04 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato è salito a $59,7 miliardi dai $53,81 miliardi. Il colosso guidato da Tim Cook ha beneficiato delle forti vendite dell’iPhone SE ad aprile e dai miglioramenti che hanno interessato i mesi di maggio e giugno rispetto a quello di aprile, grazie all’allentamento delle misure di lockdown. Allo stesso tempo, il COVID ha avuto un impatto negativo, in generale, sugli iPhone e sulle categorie di dispositivi indossabili a causa della chiusura dei negozi, così come sui prodotti assicurativi Apple Care.
Il colosso ha annunciato anche un piano per procedere a uno split azionario nel rapporto 4 a 1, al fine di rendere i suoi titoli “più accessibili a una gamma più ampia di investitori”.
Dalla diffusione dei conti il titolo è balzato in avanti di un ulteriore 17% (10% nella sola seduta del 31 luglio). Corsa del titolo che a detta di molti è trainata proprio dagli acquisti dei piccoli risparmiatori. Secondo il sito Web Robintrack.net, più di 82.000 utenti dell’app di investimento Robinhood.com hanno acquistato il titolo Apple la scorsa settimana.