Notizie Notizie Italia Tim, doppio appuntamento il 12 febbraio (conti e piano). Per Kepler “titolo potrebbe raddoppiare”, le ragioni

Tim, doppio appuntamento il 12 febbraio (conti e piano). Per Kepler “titolo potrebbe raddoppiare”, le ragioni

31 Gennaio 2025 08:00

Tra due settimane Telecom Italia sarà impegnata, come altre big del Ftse Mib, nel test dei conti trimestrali. Il prossimo 12 febbraio consiglio di amministrazione esaminerà i dati preconsuntivi 2024 ma anche il piano industriale 2025-2027. Come saranno accolti questi numeri?

Il 2025 è partito bene per Telecom Italia, con il titolo che segna un rialzo di quasi il 9% da inizio anno (massimo a 0,271 euro toccato lo scorso 28 gennaio), sostenuto da un recente report di Kepler Cheuvreux che ha promosso l’azione a buy dal precedente hold. Per gli esperti della società francese di servizi finanziari  è arrivato “il momento di guardare diversamente a questo titolo, che viene scambiato a uno dei multipli più bassi del settore”. “Il circolo virtuoso è pronto ad iniziare, con il titolo che potrebbe anche raddoppiare”, aggiungono.

Ma tornando all ‘appuntamento con i risultati finanziari, cosa aspettarsi dai conti dell’ultimo trimestre 2024 di Tim? Ecco la preview di Equita.

Preview Equita: le attese per il quarto trimestre

Dinamiche domestiche e di gruppo superiori alle guidance come Ebitda aL-Capex, nonostante un contributo di Sparkle scarico nel quarto trimestre”. Questo, in sintesi, un primo commento di Equita in vista dei conti del 12 febbraio, con presentazione virtuale del piano 2024-27 il giorno seguente che dovrebbe presentare target costruiti al netto di Sparkle (oggetto di deconsolidamento).

Tra le dinamiche per il 2024, Equita si attende a livello domestico una crescita dei ricavi intorno al 1,5%, quelli da servizi sono visti con un rialzo superiore al 2%, e una crescita dell’Ebitda aL che dovrebbe superare l’8%. Gli analisti della sim milanese spiegano che “queste dinamiche, molto vicine alla guidance (ricavi +2/3%, Ebitda aL +9/10%), scontano un contributo di Sparkle scarico sul quarto trimestre per effetto dei ritardi nel completamento della posa del cavo medio-orientale, in corso di finalizzazione nel primo trimestre 2025. Sono comunque migliorative rispetto al nostro +7,4% atteso. Al

netto di Sparkle, la dinamica di EBITDA aL domestico sarebbe in crescita double-digit, in linea con l’estremo superiore della guidance”. E ancora, capex attesi in rialzo del 2% a 1,3 miliardi di euro, con un recupero nel quarto trimestre che resta comunque sotto il 14% dei ricavi previsto dalla guidance. L’Ebitda aL – Capex in crescita di oltre il 20%, rispetto al +11%/+12% della guidance.

Capitoli Tim Brazil e debito: le attese

Consolidando il contributo di Tim Brazil ai cambi medi 2023 per un confronto omogeneo con la guidance, Equita vede una crescita dei ricavi del 3% e dei ricavi da servizi in aumento del 3,9% e dell’Ebitda aL del 9,7% (rispetto alla guidance +3/4% come ricavi e 8/9% come Ebitda aL), con capex per 2,1 miliardi (14% dei ricavi vs. 15% guidance) ed Ebitda aL-CAPEX di 1,6 miliardi (oltre +20% contro +15/17% guidance).

Come Debito Netto aL, l’attesa di Equita resta pari a 7,35 miliardi, coerente con la guidance di circa 7,5 miliardi e di 2 volte D/EBITDA aL escludendo i 250 milioni di cessione di Inwit (non nella guidance).

Per Kepler è tempo di buy, non è più tempo per una Tim “negletta”

È giunto il tempo di guardare a questo “titolo trascurato”. Inizia così il recente report di Kepler Cheuvreux  che ha promosso Tim: il rating sale a buy e il target price passa da 0,26 a 0,35 euro (upside del 36%). Secondo Kepler, il prezzo delle azioni potrebbe raddoppiare: “c’è un ulteriore potenziale rialzo, con la probabile uscita di Vivendi e 4 miliardi di euro di potenziali guadagni (earnout e rimborso della quota di concessione da parte del Governo) che potrebbero portare a un circolo virtuoso di riduzione del debito, upgrade a investment grade, e il ritorno dei dividendi.

La ristrutturazione aziendale è sulla buona strada e i fondamentali sono in miglioramento“, argomentano ancora gli analisti che definiscono “l’enterprise unit come una gemma nascosta, posizionata in modo unico rispetto ai competitor per catturare la crescita”. Poi “il Brasile rappresenta un ulteriore motore di crescita, con l’impatto della svalutazione del real ormai quasi assorbito”.

Inoltre, guardando ai conti in arrivo a febbraio, Kepler sottolinea che i “ricavi domestici e l’Ebitda stanno crescendo più rapidamente delle attese“, ragione per cui stimano “un’ulteriore accelerazione nel quarto trimestre“.

Tim resta un sorvegliato speciale a Piazza Affari: si avvicina per il gruppo tlc un “anniversario in Borsa da dimenticare”. Nelle sale operative, per chi segue i mercati e Piazza Affari in particolare, è ancora vivo il ricordo del collasso di Telecom Italia in Borsa (chiusura a -23,79% a quota 0,2118 euro) nella seduta del 7 marzo 2024, un sell off arrivato post presentazione del nuovo piano industriale 2024-2026 illustrato dal ceo Pietro Labriola nel Capital Market Day.