TikTok: USA spinge per la vendita, Steven Minuchin tra gli acquirenti
Ieri, la Camera USA ha approvato un disegno di legge che impone alla società cinese ByteDance di vendere la piattaforma social TikTok, entro circa sei mesi o altrimenti minaccia il bando del social negli Stati Uniti. Il disegno di legge non è ancora legge perché necessità l’approvazione del Senato. Washington sostiene da tempo che TikTok rappresenta una minaccia alla sicurezza nazionale perché i dati degli utenti americani potrebbero finire nelle mani del governo cinese. I legislatori negli Stati Uniti sono anche preoccupati per i presunti legami della società con il Partito Comunista Cinese, che ByteDance ha negato in più occasioni.
In ogni caso anche se il disegno di legge dovesse passare anche in Senato, la vendita di TikTok a investitori esteri non verrà sicuramente approvata dalla Cina.
Steven Minuchin pronto ad acquistare TikTok
L’ex Segretario del Tesoro sotto l’amministrazione Trump, Steven Mnuchin si è fatto avanti per acquistare il social media. Minuchin sta tentando di formare un consorzio di investitori per provare a rilevare TikTok. Il social media cinese è attualmente usato da circa 170 milioni di utenti negli Stati Uniti.
“Penso che la legislazione dovrebbe essere approvata e penso che TikTok dovrebbe essere venduta”, ha dichiarato Mnuchin alla CNBC in relazione al disegno di legge approvato ieri dalla Camera. “È un ottimo affare e ho intenzione di mettere insieme un gruppo di investitori per acquistare TikTok”.
Secondo il Wall Street Journal, TikTok potrebbe essere valutato di più di 100 miliardi di dollari, restringendo il campo dei possibili acquirenti. Ci sarebbero anche probabili questioni con l’antitrust qualora un altro grande attore dei social media, come Meta Platforms, cercasse di acquisire le attività di TikTok negli Stati Uniti.
L’ex Segretario del Tesoro non ha fornito dettagli con chi stava lavorando o come il gruppo di investitori avrebbe potuto raccogliere i fondi necessari per l’acquisto del social media.
Il disegno di legge della Camera passerà ora al Senato, dove i legislatori hanno segnalato un approccio più cauto sulla legislazione. Il presidente Biden ha detto che firmerà il disegno di legge se dovesse raggiungere la sua scrivania, e la Casa Bianca ha inoltre evidenziato che spera che il Senato agisca rapidamente.
L’app per brevi video è stata sottoposta a un esame accurato sul modo in cui funziona il suo algoritmo per selezionare i contenuti per gli utenti. Sono stati esaminati la gestione della depressione adolescenziale e anche i video relativi alla guerra tra Israele e Hamas. Secondo gli americani, l’app cinese altera l’opinione pubblica su entrambe le questioni.
La risposta cinese
Wang Wenbin, il portavoce del Ministero degli Affari Esteri cinese, ha affermato che il disegno di legge statunitense è “in contrasto con i principi della concorrenza leale e delle regole del commercio internazionale”.
“Se il pretesto della sicurezza nazionale può essere utilizzato per sopprimere arbitrariamente aziende eccellenti di altri paesi, non c’è equità o giustizia di cui parlare. È una completa logica di furto vedere qualcosa di buono e cercare di prenderselo con ogni mezzo necessario”.
E’ ampiamente previsto che la Cina bloccherà una possibile vendite del social media cinese, anche perché questa non è la prima volta in cui ci sono state delle discussioni simili.
L’anno scorso, il Comitato statunitense per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (CFIUS) ha detto a ByteDance di cedere TikTok o di subire un divieto. All’epoca, Shu Jueting, portavoce del Ministero del Commercio cinese, disse che il paese si sarebbe “opposto fermamente” a una mossa degli Stati Uniti per imporre la vendita di TikTok.