Il Tesoro Uk conferma: Bradford & Bingley nazionalizzata

Il ministero delle Finanze britannico ha ufficializzato la nazionalizzazione di Bradford & Bingley, banca britannica specializzata in mutui. La conferma arriva dopo una serie di speculazioni in tal senso circolate nel corso del week-end, dopo che negli ultimi giorni erano già stati registrati i primi casi di ritiro dei depositi da parte dei correntisti presso alcune filiali e soprattutto dopo che era apparso chiaro che nessun istituto si sarebbe reso disponibile all’acquisto in blocco dell’istituto.

Il colosso bancario spagnolo Santander, fedele alla sua strategia di selettività, ha infatti confermato che acquisirà sclusivamente i depositi bancari e la rete delle filiali, offrendo 400 milioni di sterline ossia 504 milioni di euro.

Dall’inizio della crisi le banche inglesi nazionalizzate salgono così a due, oltre a B&B si deve infatti conteggiare la prima vittima europea della crisi dei mutui, Northern Rock. Non più tardi di due settimane fa invece Lloyd Tsb era dovuta scendere in soccorso di Hbos con il risultato di un’aggregazione tra i due istituti.

Con 3mila dipendenti, 197 filiali e 2,7 milioni di clienti per depositi complessivi per 20 miliardi di sterline, Bradford & Bingley era il più piccolo tra gli istituti britannici specializzati nell’attività di concessione di mutui. Da inizio anno il titolo B&B aveva perso alla Borsa di Londra oltre il 90%, per chiudere la sedutà di venerdì scorso a soli 20 pence.