Tesla vola e Musk avverte Gates (“Rischi la bancarotta se…”). Euforia insana? Attenzione alla grande novità di Xiaomi
Nuovo strappo al rialzo di Tesla che ieri si è portata sopra i 400 dollari avvicinando i massimi storici ($414 del novembre 2021). L’effetto Trump continua a spingere gli investitori a puntare sulla creatura di Elon Musk e gli analisti alzano l’asticella dei prezzi obiettivo guardando con ottimismo ai riscontri che dovrebbero arrivare dalla Cina, mercato chiave per il colosso Ev. Non mancano gli elementi di incertezza, legati proprio alla Cina e alla crescente concorrenza da parte, in particolare, di Byd e della new entry Xiaomi.
2024 sulle montagne russe
Sta per concludersi un anno sulle montagne russe per il principale produttore di veicoli elettrici al mondo. Dopo essere arrivata a cedere quasi il 45% Ytd nei primi 4 mesi dell’anno, il titolo si è parzialmente ripreso nei mesi estivi per poi mettere a segno l’exploit di oltre +60% nell’ultimo mese post-elezione di Trump, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 1,3 trilioni di dollari, ottava società di maggior valore al mondo.
Ieri Tesla ha trovato sponda in Morgan Stanley che ha alzato il prezzo obiettivo proprio a 400 dollari affermando che le elezioni portano “venti contrari a breve termine per le vendite di veicoli elettrici negli Stati Uniti”, ma aggiunge che il gruppo può aggiungere e mantenere valore assicurandosi di “non cedere la leadership autonoma ai rivali geopolitici”.
Segnali positivi dalla Cina
Morgan Stanley rimarca inoltre come Tesla sembri continuare a crescere fortemente in Cina, paese che rappresenta circa il 40% del volume delle vendite di Tesla nel terzo trimestre. E i dati mostrano che il quarto trimestre sembra ancora più forte per le vendite di Tesla in Cina, a meno di un mese dalla fine del periodo.
La casa automobilistica statunitense ha venduto 21.900 veicoli elettrici in Cina nella prima settimana di dicembre, le vendite settimanali più alte del quarto trimestre del 2024, secondo Tesla China. La Model Y di Tesla è stata l’autovettura più venduta in Cina nell’ultimo anno con 556.000 unità vendute.
L’influenza di Musk nell’amministrazione Trump potrebbe aiutare a spingere un piano per gli standard federali per facilitare la transizione alle auto a guida autonoma, un punto chiave della strategia di crescita di Tesla.
Gli investitori guardano anche al possibile arrivo della Tesla Model Q, che stando a quanto riportato su X da una giornalista del Wall Street Journal potrebbe arrivare nella prima metà del 2025 e costare 37.500 dollari senza incentivi.
Elon Musk vs Gates: nuova frecciata su X
Elon Musk non ha mancato di sottolineare a modo suo il rally in Borsa, riaprendo la polemica con Bill Gates, co-fondatore di Microsoft. Su X l’istrionico miliardario sudafricano ha scritto che Gates potrebbe andare in bancarotta se Tesla diventasse “l’azienda di gran lunga più preziosa al mondo”. Il riferimento è alla posizione short che Gates sulle azioni Tesla, che secondo la biografia di Musk scritta da Walter Isaacson avrebbe comportato una perdita di 1,5 miliardi di dollari per Gates.
Tesla è comunque ancora ben lontana dall’essere la maggiore società al mondo, con 1,3 trilioni di dollari, vale poco più di un terzo di Apple (3,73 trilioni).
I rischi non mancano, Xiaomi schiera il suv anti Model Y
Dietro al rally forsennato di Tesla si annida però anche qualche incognita, a partire dalla rimozione degli incentivi fiscali per l’acquisto di nuovi veicoli elettrici alla possibilità di nuove barriere tariffarie legate alle politiche commerciali protezionistiche preannunciate dal presidente eletto Trump.
In aggiunta, i competitor non stanno a guardare e sta emergendo un nuovo potenziale rivale. Si tratta del gigante cinese degli smartphone Xiaomi che ieri ha annunciato il suo nuovo suv YU7, in arrivo a metà del 2025, sfidando in primis la Model Y di Tesla. In un post su Weibo, il fondatore, presidente e ceo di Xiaomi Lei Jun ha mostrato l’YU7, che dovrebbe essere lanciato a giugno o luglio del prossimo anno. L’YU7 misura 4,999 metri di lunghezza, 1,996 metri di larghezza e 1,6 metri di altezza. Ciò lo renderebbe più spazioso e più basso rispetto all’attuale Model Y di Tesla. Nessuna indicazione sul possibile prezzo.
Xiaomi ha consegnato 39.790 unità della sua berlina elettrica SU7 nel terzo trimestre. L’approdo all’elettrico ha fatto bene a Xiaomi balzata quest’anno del 90% in Borsa.
Xiaomi a ottobre ha presentato anche “il sosia” della Ferrari SU7 Ultra, un veicolo elettrico di lusso ad alte prestazioni al prezzo di 114.000 dollari, le cui vendite dovrebbero iniziare a marzo 2025.
Sui suv elettrici la sfida a Tesla è elevata con le altre cinesi Li Auto, Nio e BYD (quest’ultimo è il secondo produttore di veicoli elettrici al mondo dietro Tesla).