Notizie Notizie Mondo I temi della settimana: dagli Usa i conti di GE, IBM, J&J e Intel, in Europa attesa per Nokia

I temi della settimana: dagli Usa i conti di GE, IBM, J&J e Intel, in Europa attesa per Nokia

12 Ottobre 2009 08:32

Dopo il buon avvio registrato settimana scorsa, la stagione delle trimestrali statunitensi entra nel vivo nell’ottava apertasi oggi, con i risultati di alcuni dei maggiori gruppi mondiali come General Electric, Ibm, Johnson & Johnson, i bancari JpMorgan, Bank of America, Citigroup e Goldman Sachs i tecnologici Google, Intel e Amd. Da monitorare la reazione dei listini ai conti del numero uno e due rispettivamente dell’industria dei semiconduttori.


Intel in particolare fa parte, insieme a Texas Instruments e Dell, di quel gruppo di società che già hanno rivisto verso l’alto la loro guidance un mese e mezzo fa e hanno dunque minori probabilità di sorprendere positivamente o di farlo in maniera marcata. Questo nonostante il consensus si attenda che la tecnologia possa fare meglio della media del mercato in termini di risultati trimestrali, con un decremento degli utili del 15% contro il -24,8% atteso in media per le società dell’S&P500. Intel presenterà i conti martedì dopo la chiusura del mercato statunitense. La risposta dei mercati si avrà dunque mercoledì, giornata in cui si innesterà anche il dato sulle vendite al dettaglio negli Usa (stime per un calo del 2,1% in settembre dopo il +2,7% di agosto).


L’altro dato di rilievo della settimana è lo Zew tedesco di domani da cui sono attesi effetti in particolare sul mercato dei cambi. L’euro si mostra stabilizzato in area 1,47 dopo l’indebolimento di venerdì in scia alle parole del governatore della Federal Reserve, Ben Bernanke, che ha messo l’accento sulla necessità di un pronto rialzo dei tassi d’interesse una volta che la ripresa economica si sarà consolidata.


In Europa dopo i dati riportati questa mattina da Philips, c’è invece attesa per i numeri che Nokia comunicherà giovedì attorno a mezzogiorno. Sono in calendario per lo stesso giorno anche i risultati di Lvmh, Roche e le indicazioni sull’andamento dell’attività di Total.


Ancora da seguire le quotazioni dell’oro, che hanno raggiunto nella giornata di giovedì il loro nuovo record storico a 1061 dollari per oncia (+19% da inizio anno). Il 63% degli analisti interpellati da Bloomberg prevede nuovi rialzi nel corso della settimana.


Calendario trimestrali Usa:

Martedì dopo la chiusura – Johnson & Johnson, Intel;
Mercoledì prima dell’apertura – JpMorgan;
Giovedì prima dell’apertura – Goldman Sachs, Citigroup;
Giovedì dopo la chiusura – IBM, Google, Amd;
Venerdì prima dell’apertura – Bank of America, General Electric. 

 

Marco Barlassina