Stm e Leonardo coinvolte nell’agonia di Piazza Affari, i livelli da monitorare per rivedere la luce
Stm e Leonardo faticano a risollevarsi dopo l’ondata di vendite che si è abbattuta per l’effetto coronavirus. Entrambi i titoli hanno perso molto dai massimi dello scorso febbraio e hanno infranto diversi supporti importanti. Oggi Stm e Leonardo sono partiti in deciso rialzo per poi rallentare insieme al Ftse Mib, in particolare STM al momento cede l’1,6% in area 20,75 euro.
Stm: in bilico sui 21 euro
Il titolo sta cercando di mettere nel mirino la resistenza formata dalla fascia di prezzo tra il 38,2% di Fibonacci di tutto l’uptrend avviato a gennaio 2019 e 23 euro. Solo con il superamento di tale livello Stm potrebbe mettere nel mirino area 25 euro. Al contrario, il primo supporto importante è il 50% di Fibonacci a 20 euro, livello dove passa anche la trend line rialzista avviata a gennaio 2019. In caso di break possibile discesa verso 18 euro.
Per chi volesse operare su Stm con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0014036717. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0014473159.
Leonardo cerca ritorno a quota 8 euro
Il quadro grafico di Leonardo è ancora critico dopo la rottura della ex trend line rialzista di medio periodo avviata a gennaio 2019. Il forte movimento discendente ha portato il titolo fino a toccare quota 7 euro. Da qui il titolo ha effettuato un rimbalzo con cui potrebbe tentare il superamento di 8 euro, con target 8,4 e 9 euro. Al ribasso invece il supporto da tenere monitorato è quello a 7 euro che, se infranto, potrebbe innescare accelerazioni al ribasso verso 6,7 e 6,3 euro.
Per chi volesse operare su Leonardo con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0014472664. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0014472714.
