Telecom Italia: Telefonica, nessuna offerta per Tim Brasil
Telefonica ha reso noto questa mattina di non avere allo studio la formazione di una società veicolo per il possibile lancio di un’offerta su Tim Brasil, società di telefonia mobile carioca controllata da Telecom Italia e di non avere alcun dettaglio su un simile veicolo da fornire al pubblico. La nota del gruppo tlc spagnolo, emessa su richiesta della Consob spagnola, fa seguito alle indiscrezioni circolate settimana scorsa circa lo studio avanzato di una società veicolo composta da Vivo, controllata brasiliana di Telefonica, America Movil e Oi per rilevare Tim Brasil e spacchettarne poi le attività.
La stessa Telecom Italia in una nota aveva precisato, su richiesta della Consob, di “non essere a conoscenza di alcuna offerta per Tim Brasil” ribadendo “ancora una volta la strategicità dell’asset brasiliano”. Presa di posizione anche per la Findim di Marco Fossati, azionista con il 5% di Telecom Italia, secondo cui ogni eventuale offerta per Tim Brasil dovrà essere approvata dall’assemblea e non solo dal Cda. Secondo Fossati per l’eventuale vendita dell’asset brasiliano si dovrebbe tener conto non solo del prezzo di Borsa più un premio, ma anche delle potenzialità di crescita della società e del mercato brasiliano, delle sinergie industriali e dell’ottimizzazione del mercato per gli altri operatori con l’eliminazione di un concorrente. Telefonica, nel comunicato odierno, ha sottolineato di avere allo studio la possibilità di intraprendere azioni legali dopo le decisioni prese di recente dall’antitrust brasiliano Cade.
Reazione negativa di Telecom Italia a Piazza Affari. Il titolo dell’ex monopolista delle telecomunicazioni segna al momento sul Ftse Mib un ribasso dello 0,59% a 0,753 euro.