Prosegue discesa dai massimi di periodo per euro e sterlina
Cambio di umore sul forex per la sterlina negli ultimi scorci della settimana. La divisa d’oltremanica, arrivata nei giorni scorsi ai massimi a oltre due anni rispetto al dollaro Usa (1,6603 $, massimo dall’agosto 2011), oggi è scesa di slancio sotto quota 1,65 e ora viaggia a 1,6411. Ieri il rendimento del Gilt decennale britannico era salito fino al 3,08%, anche in questo caso sui massimi dall’estate 2011.
Intanto oggi da oltremanica sono arrivati i dati sulla crescita dei prezzi immobiliari che è stata dell’1,4% nel solo mese di dicembre. I riscontri arrivati dalla Nationwide Building Society evidenziano come nell’intero 2013 i prezzi delle case siano saliti nel Regno Unito dell’8,4%, ritmo più elevato dal 2006.
Tra le altre valute prosegue anche oggi la discesa dell’euro che si è portato a ridosso di quota 1,36 rispetto al dollaro. Ritracciamento di quasi tre figure rispetto a quota 1,3894 toccata venerdì scorso e che coincide con il picco degli ultimi due anni. la divisa unica europea viaggia in deciso calo anche rispetto allo yen poco sopra quota 142 yen, allontanandosi dai massimi a 5 anni toccati a fine 2013 (145,67).
In assenza di dati macro di rilievo oggi gli investitori aspettano le parole del presidente della banca centrale Usa, Ben Bernanke, che terrà un discorso alle 20.30 italiane. Bernanke sarà preceduto da altri discorsi di esponenti della Fed tra cui il presidente della Fed di Philadelphia Charles Plosser e l’esponente del Fomc Jeremy Stein. Forte interesse soprattutto su possibili riferimenti da parte di Bernanke al ritmo a cui andrà avanti il tapering che parte questo mese con la riduzione da 85 a 75 mld degli acquisti mensili di asset.