Telecom Italia scende senza freni: -23% in un mese, oggi Agcom su separazione rete
Prima metà di seduta difficile per Telecom Italia che è arrivato a cedere oltre il 2% a 0,67 euro per poi risalire in area 0,68. Per il titolo della maggiore tlc italiana si tratta dei minimi a 4 mesi con il titolo scivolato all’indietro del 23% nell’ultimo mese di contrattazioni (dai massimi intraday del 7 maggio a oggi), con le vendite che si sono progressivamente accentuate una volta spentosi l’appeal che aveva accompagnato l’avvicinamento all’assemblea del 4 maggio (che ha sancito il cambio di governance con la maggioranza al fondo Elliott).
Da inizio anno il titolo Tim segna un saldo negativo del 6,6% e con i cali di ieri e oggi la capitalizzazione di mercato è tornata sotto quota 14 miliardi di euro.
Meno appeal speculativo e rischio Iliad
Lo scorso mese il ceo Amos Genish ha contribuito a spegnere l’appeal speculativo affermando che la tlc andrà a implementare il piano presentato lo scorso marzo (prima del cambio dei rapporti di forza sancito dall’assemblea del 4 maggio). Genish ha spento le attese su alcuni fronti speculativi: Inwit è ritenuta strategica, così come Tim Brazil, Sparkle è cedibile ma operazione difficile complice il golden power. Inoltre l’arrivo sul mercato di italiano di Ilad, attiva da fine maggio con tariffe molto aggressive a livello di prezzi, rischia di erodere i margini del gruppo sul segmento mobile domestico.
Separazione rete approda all’Agcom
Oggi intanto attesa per la riunione dell’Agcom che effettuerà un’analisi preliminare del progetto di separazione legale volontaria della rete di accesso fissa di Tim. Il progetto della tlc guidata da Amos Genish è procedere con la separazione della rete già quest’anno. L’Agcom dovrà valutare se il progetto garantisce la parità di condizioni di accesso a tutti gli operatori.
“Commenti a supporto del progetto da parte del regolatore e del governo appena insediato (su cui la stampa parla di braccio di ferro tra Lega e M5S per la posizione di sottosegretario alle tlc) potrebbero riportare l’attenzione su questo importante catalyst”, sottolineano oggi gli analisti di Equita. “Da chiarire in particolare il tipo di regolamentazione e la tempistica”, aggiunge Equita che ha rating Buy su Telecom Italia con target price a 0,92 euro.
L’analisi del regolatore è prevista chiudersi per fine anno.