Notizie Notizie Italia Telecom Italia: ipotesi fusione Tim Brasil-Gvt non piace a Telefonica

Telecom Italia: ipotesi fusione Tim Brasil-Gvt non piace a Telefonica

11 Febbraio 2014 09:43

Telecom Italia ancora alle prese con Tim Brasil. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, l’offerta consortile per il 67% della controllata carioca in mano a Telecom sarebbe pari solo a 6 miliardi di euro, in linea con i valori di mercato: venerdì sera infatti Tim Participacoes, holding locale delle attività Telecom, valeva in Borsa 6,3 miliardi di euro. E proprio sulla possibilità che non si riesca a concretizzare un’offerta che possa mettere in dubbio la strategicità del Brasile starebbe lavorando l’amministratore delegato, Marco Patuano. Stando a quanto risulta al quotidiano di Confindustria, l’Ad a fine gennaio sarebbe volato a Parigi per incontrare Vincent Bollorè, azionista al 5% di Vivendi e prossimo presidente della società francese, per riaprire le discussioni su un’eventuale fusione tra Tim Brasil e Gvt, operatore in fibra ottica carioca di Vivendi, rumor già smentito in una nota dalla stessa Tim Brasil. Quest’ultima in una  nota ha voluto precisare l’assenza di trattative con Gvt. L’operazione, scrive il Sole, rafforzerebbe la posizione di entrambi i gruppi nel Paese sudamericano ma sarebbe sgradita a Telefonica. L’azienda guidata da Caesar Alierta vedrebbe infatti con sfavore un’eventuale integrazione in quanto renderebbe più competitiva la posizione di Tim Brasil.

L’operazione è invece vista di buon occhio da Marco Fossati, azionista di Telecom Italia con in mano una quota del 5%. Fossati, da sempre contrario ad una vendita della controllata brasiliana, ha spinto verso un’alleanza tra le due aziende, ipotizzando un intervento più ampio da parte di Vivendi: il gruppo francese potrebbe infatti entrare nel capitale dell’azienda carioca attraverso un aumento di capitale riservato.

Si è invece risolto in un nulla di fatto il giallo sorto intorno al fondo Usa Massachussets Financial Services. Questo ieri aveva depositato presso la Sec Usa un documento in cui attestava di esser salito lo scorso 31 dicembre al 5,7% di Telecom Italia. Subito, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, erano partite le verifiche della Consob che alla fine ha accertato che si trattava di un errore di comunicazione: il fondo Usa ha comprato azioni di risparmio e non ordinarie.

Viaggia in netto ribasso oggi Telecom Italia a Piazza Affari. il titolo sul Ftse Mib cede al momento il 2,06% a 0,8315 euro.