Notizie Notizie Italia Telecom Italia: dossier fusione con 3Italia, ora la palla passa ai Cda di Telco e del gruppo tlc

Telecom Italia: dossier fusione con 3Italia, ora la palla passa ai Cda di Telco e del gruppo tlc

10 Aprile 2013 07:50

Inizia oggi la due giorni di consigli che dovranno valutare l’ipotesi di fusione tra Telecom Italia e 3Italia. In giornata si riunisce il Cda di Telco, la holding che controlla l’ex monopolista delle telecomunicazioni, che ieri sera ha fatto sapere di “non aver avuto alcun contatto, neppure informale, con il gruppo Hutchinson Whampoa o con Telecom Italia e che non sono stati ricevuti o scambiati documenti sul tema in oggetto”.

I soci di Telco (Telefonica, Generali, Mediobanca e Intesa) si riuniranno oggi anche per discutere del prestito da 1,6 miliardi di euro che è in scadenza, ma senza dubbio sul tavolo ci sarà anche il tema dominante delle ultime settimane ovvero i contatti tra Telecom Italia e il colosso cinese di Li Ka-Shing.
 
Ieri il tema della fusione tra Telecom e il quarto operatore italiano di telefonia mobile si è
improvvisamente scaldato in scia alle indiscrezioni riportate da Il Messaggero. Secondo il quotidiano romano Hutchinson Wampoa sarebbe pronta a rilevare il 29,9% di Telecom Italia come parte dell’operazione che porterebbe all’integrazione tra il gruppo di Franco Bernabè e 3Italia. Hutchinson Wampoa potrebbe comprare azioni Telecom Italia dalla holding Telco o dalla Findim della famiglia Fossati ad un prezzo non superiore a 1,2 euro per azione.
 
Il prezzo riportato da Il Messaggero è sostanzialmente il doppio rispetto agli attuali valori di Borsa di Telecom Italia ed è il valore delle azioni in carico ai soci Telco (Telefonica, Generali, Intesa SanPaolo e Mediobanca). A Piazza Affari ieri i rumor avevano spinto il titolo Telecom Italia che ha archiviato la seduta con un balzo di quasi 4 punti percentuali. Oggi l’azione tira però il freno mostrando una flessione dell’1,70% a 0,585 euro.

In vista del board di Telco ieri Telefonica ha fatto sapere attraverso un portavoce che l’investimento nella holding è di natura industriale e di lunga durata. Domani la palla passerà al Consiglio di amministrazione di Telecom Italia, che dovrà studiare le prossime mosse dopo aver confermato i contatti preliminari non vincolanti con la cinese Hutchinson Wampoa.